La replica di Anthea a Feneal Uil sulla iscrizione alla Cassa Edile

La replica di Anthea a Feneal Uil sulla iscrizione alla Cassa Edile

"In considerazione della prevalenza dell’attività non edile svolta, la società è esonerata dall’obbligo di iscrizione alla Cassa Edile".

“Già tre anni fa la Cassa Edile chiese ad Anthea chiarimenti sul tema caro al Segretario Lo Russo, e la risposta fu chiara: Anthea è interamente partecipata da soci pubblici ed è inquadrata come società strumentale, opera a favore dei propri soci nei settori del verde pubblico, del global service e della gestione dei servizi cimiteriali, applicando i contratti collettivi Federambiente, Federgasacqua e Servizi Cimiteriali. Pertanto, sia in ragione dei CCNL applicati da Anthea, che in considerazione della prevalenza dell’attività non edile svolta, riteniamo che la nostra Società sia esonerata dall’obbligo di iscrizione alla cassa edile” (cfr. interpello 18/2012 Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali). Anthea risponde così alla presa di posizione del segretario generale Feneal Uil Rimini, Francesco Lo Russo, che aveva dichiarato: Anthea “…si aggiudica una quantità di appalti nel settore dell’edilizia ma non applica il relativo contratto di lavoro …”.
Spiega Anthea che “alla risposta fu allegato il pronunciamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali che, in risposta a preciso quesito dell’UPI – Unione Province d’Italia e dopo aver raccolto i pareri della Direzione generale delle Relazioni Industriali e dei Rapporti di Lavoro, dell’INPS e dell’INAIL, rispose all’interpello del 2012 escludendo quello che il Segretario Lo Russo oggi rivendica come obbligatorio. Bastava una semplice domanda ad Anthea, sarebbe stato sufficiente informarsi e il funzionario che si presume dovrebbe avere queste informazioni avrebbe evitato di inciampare in un’evidente inesattezza”.

COMMENTI

DISQUS: 0