Si tratta di Mtanious Hadad, sacerdote siriano della chiesa Melchita.
Oggi, 20 settembre, arriva l’Appello all’umano numero 26: sono infatti più di due anni che, dal 20 agosto 2014, ogni 20 del mese convochiamo in piazza un rosario e una testimonianza a favore dei cristiani perseguitati in Medio Oriente e altrove nel mondo. Alle ore 21 in piazza Tre Martiri a Rimini reciteremo ancora una volta il rosario, al termine del quale ci sarà una breve testimonianza di padre Mtanious Hadad, un sacerdote siriano della chiesa Melchita.
Proseguono intanto i ‘gemellaggi’ di questa iniziativa riminese anche in altre città: Cesena, Lugano, Siena, Perugia, Sassari, Prato, Andora (Savona), Portomaggiore, Loreto.
Si uniscono alla preghiera del 20 anche nei campi profughi di Erbil e nella stessa Aleppo. Il comitato Nazarat di Rimini ha ricevuto inoltre richieste di informazioni e adesioni da alcune grandi città italiane come Milano, Bologna; dalla Liguria si vuole unire anche Rapallo mentre all’estero, in particolare dalla Spagna, l’appuntamento inizierà anche nelle due più grandi città dopo Madrid e cioè Barcellona e Valencia. Sono alcune decine le comunità monastiche che pregano contemporaneamente il 20 di ogni mese a favore dei cristiani perseguitati a causa della loro fede in Medio Oriente e nel mondo. Tra questi citiamo solo alcuni: il Monastero della Natività di Maria delle clarisse di Rimini e quello delle Adoratrici dell’Eucaristia di Pietrarubbia.
Comitato Nazarat
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