Rimini penultima per agriturismo

Saremo anche la capitale italiana del turismo ma quando si parla di agriturismi scivoliamo al fondo della classifica: abbiamo lo stesso numero di stanze di Reggio Emilia o poco più. Penultimi in regione per accoglienza nelle aziende agricole. Lo dicono i numeri e questo grafico parla chiaro: queste sono le stanze disponibili nelle aziende agricole delle diverse provincie. Svetta Bologna con 890 camere poi, sorpresa, la provincia di Forlì – Cesena con 659 stanze. Seguono Piacenza (538), Ravenna (513), Modena, (460), Parma (459), Ferrara (355), Rimini (317) e Reggio Emilia (301)

E non è solo colpa della crisi, anche se è vero che dopo diversi anni di crescita il 2016 ha segnato per gli agriturismi una leggera flessione. Le aziende agrituristiche in attività in tutta la regione sono scese da 1.205 del 2015 a 1.157 nel 2016, segnando una diminuzione di circa il 4%. Sono invece aumentate le aziende iscritte negli elenchi provinciali degli operatori agrituristici che ancora non svolgono l’attività, passate da 163 nel 2015 a 304 alla fine del 2016, con un aumento dell’86%. Come dire, in tanti vorrebbero ma ancora non possono o non hanno cominciato.

A Rimini, su 65 aziende agricole che offrono i pasti, 63 hanno anche posti letto e 50 offrono la possibilità di svolgere attività sportive quali trekking, tiro con l’arco, pesca, canoa, tennis e caccia.

Quanto si guadagna con un agriturismo a Rimini?
La stima del fatturato complessivo regionale del settore agrituristico, operata sul numero dei pasti annuali e dei posti letto disponibili, ammonta a 155 milioni di euro, con una media per azienda di 134.000 euro, sostanzialmente stabile rispetto all’anno precedente. L’integrazione del reddito agricolo attraverso l’agriturismo si conferma ancora una volta un valido strumento di contrasto alle difficoltà economiche della prolungata crisi.