Villa Des Vergers: un gioiello chiuso al pubblico e ai turisti

Villa Des Vergers: un gioiello chiuso al pubblico e ai turisti

Il suo cancello si è aperto nel primo weekend di ottobre grazie ad una iniziativa dell'Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell'Emil

Il suo cancello si è aperto nel primo weekend di ottobre grazie ad una iniziativa dell’Istituto per i beni artistici, culturali e naturali dell’Emilia Romagna, in collaborazione coi Musei Comunali di Rimini, con una visita (guidata dall’architetto Emanuele Mussoni) al giardino e al piano terra della nobile residenza dallo stile francese. Ma di solito è chiuso al pubblico e ai flussi turistici della riviera. Un vero peccato.
Villa Des Vergers sorge a San Lorenzo in Correggiano ed è opera dell’architetto francese Arturo Diet. Fu lui ad ideare il progetto nel 1879. Un edificio ricco di marmi, per il reperimento dei quali lo stesso Des Vergers viaggiò molto: Istria, Verona, Valpolicella e Vicenza.
Il giardino (che attualmente avrebbe bisogno di interventi di manutenzione e ripristino in varie parti, così come la villa) è frutto del lavoro creativo di Pietro Porcinai, importante paesaggista italiano del XX secolo. Fu lui ad inserire nel lato sud del giardino, antistante la facciata dell’edificio, una profonda vasca rettangolare lobata all’estremità, fiancheggiata da maestosi lecci foggiati a tronco di cono e addossata a un ninfeo con tre arcate e mascheroni da cui zampilla l’acqua.
Fu un nobile parigino di notevole cultura, Marie Joseph Adolph Noël Des Vergers, ad acquistarla nel 1843 facendola diventare il gioiello che conosciamo, almeno in parte, perché la struttura ha subito modificazioni anche importanti nel corso dei secoli.
Per chi volesse approfondire: Emanuele Mussoni, Villa des Vergers Ruspoli e il giardino di Pietro Porcinai, Medusa, Milano 2011.

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