1968-2018: il turismo in Romagna da Cattolica a Cesenatico

1968-2018: il turismo in Romagna da Cattolica a Cesenatico

Arrivi, presenze, permanenza media di italiani e stranieri, ma anche passeggeri in aeroporto. Ecco cosa è successo nelle località turistiche delle province di Forlì-Cesena e Rimini negli ultimi 50 anni.

Nel corso di mezzo secolo, a cavallo di due millenni, l’andamento dell’attività turistica ha subito notevoli variazioni riguardanti la ricettività alberghiera, gli arrivi e le presenze, la durata media del soggiorno e, conseguentemente, il fatturato.
Sul piano nazionale, rispetto al 1968, gli hotel diminuiscono dell’11% (32.988), le camere aumentano del 72% (1.086.110), i letti del 103% (2.239.446), i bagni del 23% (1.093.588).
Il totale delle presenze (italiani più stranieri) passa da 179.534.000 a 420.629.155 (+134%).
Rispetto alla consistenza nazionale, le due province romagnole (Forlì Cesena e Rimini) rappresentano complessivamente l’8% degli hotel (2.764), il 9% delle camere (93.350), l’8% dei letti (182.164), il 9% dei bagni (97.450).
Il totale interprovinciale delle presenze, pari a 21.669.542, ha rappresentato il 5% sul dato nazionale.

Risultanze statistiche registrate negli anni 1968 e 2018
Turisti negli esercizi ricettivi: arrivi

1968 (ex Forlì)

Italia: 743.385
Estero: 475.089
Totale: 1.218.474

2018 (Forlì Cesena più Rimini)

Italia: 3.911.200 (+426%)
Estero: 941.605 (+98%)
Totale: 4 .852.805 (+298%)

Presenze 1968 (ex Forlì)

Italia: 11.854.000
Estero: 7.601.000
Totale: 19.455.000

2018 (Forlì Cesena più Rimini)

Italia: 16.787.971 (+42%)
Estero: 4.881.571 (-36%)
Totale: 21.669.542 (+11%)

Capacità ricettiva alberghiera 1968-2018

Hotel: 3.562; 2.764 (-22)
Camere: 77.576; 95.050 (+23%)
Letti: 174.992; 182.163 (+4%)
Bagni: 45.500; 95.050 (+109%)
Utilizzazione media posto letto: 30%; 32% (+7%)
Permanenza media gg:
Italia: 15,94; 4,39 (-72%)
Estero: 15,99; 5,18 (-68%)
Totale: 15,96; 4,46 (-72%)
fatturato totale*: 778.200.000; 4.008.865.000 (+415%)
*L’importo relativo all’anno 1968 è stato rivalutato in euro al 31/12/2018.

Arrivi in aeroporto negli anni 1968 e 2018: loro percentuale sugli arrivi nelle province ex Forlì e Rimini, Forlì-Cesena

Nel 1968 gli arrivi dei passeggeri allo scalo di Rimini furono 190.607: Italia 13.707 (30%) ed estero 176.900 (70%). Nello stesso anno nell’ex provincia di Forlì furono registrati 1.218.474 arrivi, suddivisi in 743.385 (61%) Italia e 475.089 (39%) provenienti dall’estero.
La percentuale degli arrivi in aeroporto su quelli provinciali fu la seguente:
Italia 2%, estero 37%, totale arrivi 16%.
Nello scorso anno, 2018, il totale dei passeggeri arrivati allo scalo riminese, secondo le statistiche ENAC, sono stati 152.764 (-20% rispetto al 1968): Italia 303 (-98%); estero 152.611 (-14%).
Percentualmente gli arrivi aeroporto/territorio interprovinciale sono risultati del: Italia 0.007% (-1,99% ); estero 16% (-21%); totale arrivi 3% (-13%).

Raffronto quadrienni 2011-2014 e 2015-2018 degli arrivi italiani e esteri in provincia di Rimini e in aeroporto: utilizzazione del mezzo aereo

Nelle sottostanti tabelle sono riportati i dati statistici relativi al totale degli arrivi in provincia e in aeroporto nei due quadrienni presi in esame.

Alcune considerazioni

Attività turistica sul territorio interprovinciale dal 1968 al 2018: aumenti e decrementi numerici. Gli arrivi.

Nel corso di cinquant’anni gli arrivi degli italiani sono mediamente aumentati annualmente di 69.356; dall’estero l’aumento medio annuale è stato di 9.332.

Presenze
Dalla comparazione dei dati statistici del 1968 e 2018 si rileva che mentre si è registrato un ottimo aumento degli arrivi italiani, pur in presenza di una sensibile diminuzione della durata del soggiorno, e le presenze sono aumentate del 42%, per gli stranieri il modesto aumento degli arrivi, sempre in presenza della diminuzione del soggiorno, ha fatto registrare una perdita del 36% delle presenze.
L’incremento medio annuo delle presenze italiane è stato di 98.559: per quelle degli stranieri si è registrato un decremento annuale di 54.688.

Permanenza media
Il soggiorno medio dal 1968 al 2018 subisce una forte riduzione. Per gli italiani passa da giorni 15,94 a 4,39 (-gg 11,55); per gli stranieri da 15,99 a 5,18 (-gg 11,81).

Attività aeroportuale
Alla fine degli anni ’60 del secolo scorso, 1968, gli arrivi dall’estero nell’ex provincia di Forlì furono 475.089, in aeroporto 170.900. L’utilizzo del mezzo aereo fu del 38%. Nel 2018 gli arrivi dall’estero sono stati 941.604, in aeroporto 152.461. L’utilizzazione dell’aereo passa dal 38% al 16%.

Raffronto arrivo passeggeri ultimo quadriennio gestione Aeradria (2011-2014) e primo quadriennio gestione Airiminum (2015-2018)

Arrivi nazionali: da 201.253 a 1.918; -199.335 passeggeri;
Arrivi internazionali: da 955.245 a 500.438; -454.805 passeggeri.
La perdita totale tra l’ultimo quadriennio Aeradria e il primo di Airiminum è stata di 654.440 passeggeri in arrivo.
Con questi risultati quando si potrà “aprire l’aeroporto al mondo” come di recente ha affermato l’a.d. della società di gestione aeroportuale?
Mai disperare. Anche a Rimini potrebbe nascere un secondo eroe dei due mondi. In Romagna, come nella capitale dell’ex impero romano e nell’ex Repubblica marinara di Venezia, la popolazione, da tempo, ha imparato a leggere, a scrivere e a far di conto.

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