Aeroporti emiliano romagnoli a confronto su traffico e investimenti

Aeroporti emiliano romagnoli a confronto su traffico e investimenti

E 15 scali in Italia usufruiranno del finanziamento pubblico per un totale di 357,2 milioni di euro

Le sorprese non mancano, in particolare, se si raffrontano gli incrementi medi degli anni passati e quelli futuri su scala nazionale e regionale, con quelli previsti per Rimini.

L’ENAC (Ente Nazionale dell’Aviazione Civile) nel maggio scorso ha pubblicato la mappa Aeroporti. Le nuove infrastrutture.
Per singolo aeroporto dei 39 operanti sul territorio nazionale, viene riportato il consuntivo 2000-2015 relativo agli investimenti effettuati per il miglioramento delle infrastrutture, nonché l’importo di spesa delle opere che dovranno essere effettuate nel quadriennio 2016-2019.

Territorio nazionale: consuntivo investimenti 2000-2015
Nel corso dei 15 anni del primo periodo preso in esame da ENAC, la spesa totale sostenuta per adeguare le infrastrutture aeroportuali all’incremento del traffico è stato di circa € 3,593 miliardi. Spesa media annua € 239,353 milioni.
Dagli annuari statistici ENAC risulta che l’aumento del movimento passeggeri nel periodo 2000-2015 è stato di 65.510.326 (+71,63%), incremento medio annuo + 4,77%. La spesa media infrastrutture/per passeggero incrementato è stata di circa € 57.

Variazione della tipologia di volo 2000-2015
A partire dalla metà degli anni 2000 con l’inizio dei collegamenti aerei low cost si è verificata, anche in Italia, una rivoluzione nella scelta della tipologia di volo.
Da una ricerca effettuata sui dati statistici pubblicati da ENAC, risulta che nel predetto periodo la scelta della tipologia di volo effettuata dai passeggeri ha registrato le seguenti variazioni: vettori tradizionali (un tempo compagnie di bandiera): lieve aumento dell’1,36%; vettori low cost: forte aumento pari a una percentuale del 75,943 mil.; vettori charter diminuzione del 59%; vettori taxi/aviazione generale: – 64%.
Sul territorio nazionale il movimento passeggeri domestici è aumentato del 31,68% (da 45.252.655 a 59.904.395), quello internazionale del 112% (da 46.201.472 a 97.870.858).
Dai piani quadriennali predisposti dalle 39 società di gestione aeroportuale, ENAC ha evidenziato che la spesa totale per gli investimenti infrastrutturali dei prossimi 4 anni ammonta a € 1,5 miliardi.
15 scali (38%) usufruiranno del finanziamento pubblico per un totale di € 357,2 milioni (23,8%) così suddiviso: Alghero (12,5 mil.), Ancona (5,6), Bari (16,99), Brindisi (48,6), Cagliari (28,4), Firenze (71,31), Foggia (13,7), Lamezia T. (4,7), Olbia (65,5), Palermo (12,99), Pescara (8,58), Pisa (10), Taranto (9,88), Trieste (12,8).

Previsione incremento traffico passeggeri 2016-2019
Considerando, in via prudenziale, un aumento medio annuo del 4% per il triennio 2017-2019, alla fine del quadriennio 2016-2019 il movimento passeggeri dovrebbe salire a 184.900.000. Nel periodo ventennale di attività (2000-2019) il movimento passeggeri passerà dai 91.454.127 ai 184.900.000 (+93.445.873 passeggeri; +102%; aumento medio annuo +5,%).
Il rapporto costo investimenti/aumento passeggeri per il periodo 2000-2019 risulterà di circa € 54,5 per passeggero incrementato.
Secondo le previsioni IATA (organizzazione internazionale delle compagnie aeree, 2.400 di oltre 100 nazioni), il movimento passeggeri in Italia nel 2035 dovrebbe arrivare a 311 milioni (+154 mil.; +98%; % m.a. +5%).
Se si considera che a tutto il 2019 il costo per ogni passeggero incrementato è stato di € 54,5, si può di massima valutare che, a seguito dell’aumento del traffico (+123,1 mil. di passeggeri) per l’adeguamento delle infrastrutture saranno necessari investimenti per circa 7 miliari di euro.

Regione Emilia-Romagna
Investimenti
E’ opportuno premettere che il movimento passeggeri negli aeroporti della nostra regione ha rappresentato rispettivamente nel 2000 (passeggeri 3.807.842) e 2015 (passeggeri 7.201.705) il 3,93% e 4,58% del traffico nazionale.
Va ricordato che nel periodo 2000-2015 gli aeroporti della Romagna hanno registrato alcuni fatti negativi: la cessazione dell’attività a partire dal 01/04/2013 dell’aeroporto di Forlì (movimento massimo passeggeri anno 2008 pari a 712.394); la chiusura dell’aeroporto di Rimini dal 01/11/2014 al 01/04/2015 (movimento massimo passeggeri anno 2011 pari a 916.239).
Gli investimenti in M/€ effettuati (2000-2015) e quelli previsti (2016-2019) sono i seguenti:

Bologna, periodo 2000-2015: 217,02; periodo 2016-2019: 112,40; totale: 329,42;
Forlì, 2000-2015: 12; 2016-2019: 0; totale: 12;
Parma, 2000-2015: n.d.; 2016-2019: 3,31; totale: 3,31;
Rimini, (*) 2000-2015: 27; 2016-2019: 12 (**); totale: 39;
Totale 2000-2015: 256,02; 2016-2019: 127,71; totale: 383,73

(/*) M/€ 20,25 effettuati dal 2006 al 2012
(**) La media degli investimenti per i primi quattro anni previsti dai partecipanti alla gara dell’agosto 2014 era di circa 16 M/€.

Previsione traffico 2016-2019
Tenuto conto della percentuale media di incremento degli ultimi anni, nel 2019 il traffico nei tre aeroporti della nostra regione dovrebbe attestarsi su un movimento passeggeri di circa 10.206.000, così suddiviso:

Bologna
consuntivo 2016: 7.662009; previsionale 2019: 9.602.000; variazione percentuale: m.a. 8

Parma
consuntivo 2016: 188.455; previsionale 2019: 212.000; variazione percentuale m.a.: 4

Rimini
consuntivo 2016: 236.188; previsionale 2019: 302.000; variazione percentuale m.a.: 8,5

Totale: 8.087.043; 10.206.000; m.a.: 8.4

(*) incremento % media/annua

Nel corso di 20 anni (2000-2019) il totale degli investimenti ammonterà a 383,73 M/€ a fronte di un incremento del movimento passeggeri di 6.408.158. Il costo medio infrastrutture/passeggeri incrementato sarà di circa € 60.

Consuntivo movimento passeggeri Italia 1996-2016 e Regione Emilia-Romagna 1998-2016

Italia 1996-2016

Anno 1996: 64.761.093 (movimento passeggeri)
Anno 2016: 164.368.109
Variazione: + 154%; m.a. + 8%

Regione Emilia Romagna 1998-2016

Bologna: 2.846.551 (1998), 7.662.099 (2016); 169 (var. %); (m.a.6)
Forlì: 17.994; 0; -100
Parma: 21.978; 188.445; 757 (m.a. 27)
Rimini: 254.599; 236.918; -7 (m.a. -0,2)
Totale: 3.141.122; 8.087.832; 157 (m.a. 9)

Previsione traffico 2016-2035 in Italia e Emilia-Romagna

Italia: 2016-2035: da 156.956.253 movimento passeggeri a 311.000.000 (+98%) m.a. +5%

Emilia-Romagna
Bologna: 2016-2030: da 7.662.009 movimento passeggeri a 20.000.000 (+1611%) m.a. +11%
Parma: 2016-2020: da 188.455 a 600.000 (+218%) m.a.+54%
Rimini: 2016-2037: da 236.918 a 13.000.000 (+5.387%) m.a.+257%

Se si raffrontano gli incrementi medi degli anni passati e futuri su scala nazionale e regionale, sopra riportati, con quelli previsti per Rimini, vien da pensare che i nuovi gestori dello scalo riminese non hanno “guardato a spese” nel formulare la loro ipotesi di sviluppo (da 2 milioni alla fine dei 30 anni come proposto e vinto in sede di gara si passa ai 13 milioni al compimento del 21° anno).
Qualora i gestori dell’aeroporto londinese di Heathrow – oltre 70 milioni di passeggeri che il manager ‘venuto da fuori’ li avrebbe portati in Riviera con pochi soldi (“nei migliori cinque anni del Fellini, Rimini ha investito 55 milioni di euro, pagando Ryanair ben 41 euro a passeggero e a Wind Jet anche di piú. Con quella cifra Aeradria ha sfiorato il milione di passeggeri, io con gli stessi soldi porto qui Heathrow”, Corbucci al Corriere di Rimini, 16.05.2017) – venissero a conoscenza delle previsioni fatte per il nostro scalo, la Romagna correrebbe il rischio, per il probabile trasferimento in Gran Bretagna, di perdere l’a.d. della nuova società privata per la gestione dell’aeroporto di Rimini.

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