Era stato il consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Pompignoli, a sollevare il problema: “APT Servizi, società partecipata dalla Regione,
Era stato il consigliere regionale della Lega Nord, Massimiliano Pompignoli, a sollevare il problema: “APT Servizi, società partecipata dalla Regione, avrebbe dirottato, o starebbe per farlo, nelle casse di AiRiminum un contributo pari a circa 800 mila euro senza che ne siano noti motivi e finalità”, intervento che “smentirebbe l’auspicata autonomia economico-finanziaria della nuova società di gestione del Federico Fellini”.
Pompignoli si era rivolto alla giunta regionale per chiedere “se corrisponda al vero l’esistenza del finanziamento e, in caso affermativo, attraverso quale canale di gestione lo stanziamento confluisca dalle casse pubbliche della Regione a quelle della società di gestione, a che titolo venga erogato e per quale fine” e “se siano previsti ulteriori contributi economici, o di altra natura, a sostegno dell’avvio gestionale della società AiRiminum, con quali modalità e per quanto tempo”.
Ieri la consigliera regionale del movimento 5 stelle, Raffaella Sensoli, aveva presentato una interrogazione di questo tenore: “Basta sovvenzionare con soldi pubblici le avventure imprenditoriali di soggetti privati che poi si trasformano tutte in un colossale fallimento”. Chiedendo lumi sulle “strategie di co-marketing per attirare i turisti russi messe in campo dalla Airiminum in accordo con l’Apt dell’Emilia-Romagna”.
Rimini 2.0 ha sollevato gli interrogativi, in attesa delle risposte ufficiali della Regione, ad Apt, ed ecco la risposta di Liviana Zanetti (nella foto Archivio Apt Servizi/Giorgio Salvatori), presidente dell’Azienda di promozione turistica emiliano-romagnola: “In riferimento ai presunti rapporti tra APT Servizi S.r.l e la nuova gestione dell’Aeroporto Federico Fellini di Rimini, denominata AIRiminum, si precisa che non esistono rapporti economici, commerciali o di contribuzione verso questo soggetto privato e neppure nei confronti di compagnie aeree che volano sullo scalo riminese o sugli altri scali della Regione Emilia Romagna”, spiega. E aggiunge: “APT Servizi, come da suo Piano Operativo approvato con Delibera della Giunta Regionale del 22 dicembre 2014, può sviluppare co-marketing con Tour Operator nazionali e internazionali, per la realizzazione di campagne promozionali rivolte al consumatore finale o all’intermediato, sui suoi mercati di riferimento. Con il termine co-marketing si intende una compartecipazione di APT Servizi al piano di comunicazione dei Tour Operator per incrementare le quote di incoming turistico verso la regione Emilia Romagna”.
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