Chiude in perdita di 5.796 euro il primo bilancio di Airiminum 2014 srl, la società di gestione dell'aeroporto di Rimini, costituita il 9 luglio 2014
Chiude in perdita di 5.796 euro il primo bilancio di Airiminum 2014 srl, la società di gestione dell’aeroporto di Rimini, costituita il 9 luglio 2014 mentre il via di Enac ai voli è arrivato il 31 marzo scorso, coi primi 80 passeggeri russi sbarcati al “Fellini” nel pomeriggio del 1° aprile. Ma bisogna subito precisare che l’inizio dell’attività va considerato a marzo 2015 quando è avvenuta la firma della convenzione con Enac per l’affidamento della concessione dell’aeroporto, ottenendo subito dopo (27 marzo) il decreto di anticipata occupazione.
L’assemblea che ha approvato il bilancio chiuso al 31 dicembre 2014 si è riunita il 30 aprile a Rimini, nella sede legale di via Flaminia, con l’82,49% del capitale sociale rappresentato. Presenti di persona Leonardo Corbucci (amministratore unico di Synergie 4 Airiminum, Syncronie e Armonie, oltre che amministratore delegato di Airiminum 2014) e Enrico Pinetti (Rimini partecipazioni), in collegamento telefonico la presidente Laura Fincato, il rappresentante di Sweet Home e il sindaco unico Alberto Zanessi. E’ stato anche deciso di determinare in 120 mila euro il compenso complessivo per il consiglio di amministrazione “al lordo di ritenute connesse a imposte e contributi a carico degli amministratori e fermo restando il diritto al rimborso delle spese sostenute in relazione al loro ufficio”. C’è però la previsione di un “bonus di rendimento” di 1 milione di euro, metà dei quali sotto forma di quote societarie di AIRiminum 2014 (o azioni in caso di trasformazione in società per azioni) di cui il cda potrà beneficiare solo al raggiungimento di 1 milione di passeggeri annuo.
Oltre che da Fincato e Corbucci, nel cda siedono Lucio Laureti, Raffaele Ciuffoli e Roberto Montesi.
E che ne è delle “trasformazioni” annunciate da Corbucci? Nelle risposte fornite il 26 aprile scorso al Fatto quotidiano, aveva fra l’altro sostenuto che “entro la seconda metà di maggio AIRiminum 2014 si trasformerà in società per azioni rafforzando ulteriormente gli strumenti finanziari a disposizione del management di AIRiminum 2014 in quanto, oltre al versamento di ulteriori decimi da parte degli attuali soci, potrà fare affidamento su altre risorse patrimoniali apportate dai soggetti che fin dall’inizio hanno manifestato interesse nel progetto di AIRiminum 2014 e da nuovi soggetti (sempre più numerosi) che in questi giorni stanno chiedendo con insistenza di entrare nel capitale”. Diceva anche che rispetto al capitale sottoscritto di 3 milioni 255 mila euro (di cui versati 1.063.750), “entro pochi giorni sarà sottoscritto un ulteriore importo di euro 110 mila arrivando quindi a 3.365.000 (di cui versati EUR 1.173.750, pari circa al 38% del capitale sociale richiesto da Enac)”.
Ad oggi la situazione che si può appurare con una semplice visura camerale, mostra che Airiminum è sempre una srl, il capitale sociale è immutato e i soci pure: Rimini partecipazioni (29,19%), Synergie 4 Airiminum (19,66%), Syncronie (15,36%), Eds Infrastrutture (14,59%), Armonie (9,52%), Sweet Home (8,76%), Free Energia (2,92%). A domanda posta all’ufficio stampa di Airiminum, per sapere se le annunciate modifiche hanno subito dei cambiamenti e quando verranno concretizzate, la risposta è questa: “La policy di comunicazione che AIRiminum 2014 si è data prevede che le informazioni vengano diffuse attraverso comunicati stampa e conferenze stampa”.
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