Camporesi vuole portare a Rimini le buone pratiche del sindaco di Verona

Camporesi vuole portare a Rimini le buone pratiche del sindaco di Verona

Sicurezza, rifiuti, venditori abusivi, decoro urbano, edilizia. Il candidato sindaco Luigi Camporesi è stato fulminato sulla via di Flavio Tosi. Ma f

Sicurezza, rifiuti, venditori abusivi, decoro urbano, edilizia. Il candidato sindaco Luigi Camporesi è stato fulminato sulla via di Flavio Tosi. Ma forse mancano alla lista delle buone pratiche Giulietta e Romeo. Se Rimini imparasse a capitalizzare per Paolo e Francesca il business dei due innamorati della città scaligera?

Cos’hanno in comune Verona e Rimini? In Comune inteso come ente pubblico nulla. A Rimini governa la sinistra e nella città scaligera un sindaco che la sinistra la tiene all’apposizione insieme ai 5 stelle, al Pd e al centrodestra tutto. Per il resto possono vantare entrambe due famosi innamorati: Giulietta e Romeo e Paolo e Francesca, ma mentre i primi sono diventati un business per Verona, i secondi no, e anche su questo Camporesi avrebbe fatto bene a prendere consigli da Flavio Tosi. Ieri missione in terra leghista per il candidato sindaco di Rimini, accompagnato da Filippo Zilli. A scuola di buone pratiche, che fanno la differenza fra la buona e la cattiva amministrazione.
camporesi-tosi-minCamporesi è stato fulminato sulla via di Tosi: “Il colloquio col sindaco e i suoi collaboratori è stato sorprendente, ma in maniera inusuale. Le azioni realizzate, fatti salvi alcuni casi, sono fondamentalmente quelle di cui ho sentito parlare per otto anni di attivismo politico e attività amministrativa, come proposta di soluzione di alcuni problemi della nostra città. A Verona, sono state fatte, a Rimini se ne è solo parlato”. Esempi? “Il problema dei venditori abusivi è stato risolto in pochi mesi, con azioni decise sulla falsariga di quelle prospettate a Rimini: un nucleo di Polizia Urbana dedicato, le azioni di pedinamento e disturbo ai fornitori della filiera. L’accoglienza dei venditori abusivi fin dalla stazione, l’azione informativa pressante ai turisti”. Così come la sicurezza “è garantita anche da 290 agenti di Polizia Urbana. Mentre a Rimini il 40% è disponibile per il servizio in strada, a Verona lo è il 79%, ossia una percentuale doppia”. Avanti col decoro urbano: “Se vengono segnalati rifiuti fuori posto, per esempio, parte il posizionamento di telecamere mobili (omologate) fino all’erogazione delle multe ai protagonisti degli abbandoni”. Fino alle pratiche edilizie completamente informatizzate e gestibili online: “quattro operatori della segreteria del sindaco rispondono rapidamente a tutte le chiamate e sollecitazioni dalle sette e trenta alle diciannove, dal lunedì al sabato. E i fornitori del Comune vengono pagati mediamente in diciassette giorni”.
Commenta Camporesi che “già solo questo potrebbe costituire un programma di mandato del sindaco e la cosa sconcertante è che non si tratta di nulla di trascendentale: semplicemente, è stato fatto”. Andata e ritorno: Flavio Tosi sarà a Rimini il 20 maggio nella Sala del Podestà alle ore 18,30, “per raccontare l’esperienza amministrativa di Verona”. E speriamo anche di come capitalizzare il successo di due amanti.

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