Economia romagnola: a confronto con Forlì-Cesena, Rimini non brilla

Economia romagnola: a confronto con Forlì-Cesena, Rimini non brilla

Disoccupazione e sofferenze bancarie. Ma anche nel turismo il 2016 ha avuto nella nostra provincia performance peggiori rispetto ai vicini romagnoli e alla media regionale.

La Camera di Commercio della Romagna ha diffuso gli indicatori economico-statistici e interessante risulta il confronto fra il territorio di Rimini (335.463 residenti) e quello di Forlì-Cesena (394.601). Un’area, quella della Romagna (intesa come l’insieme di queste due province), con una superficie di oltre 3.240 kmq, 55 Comuni, più di 730 mila abitanti, quasi 100 imprese e un valore aggiunto totale di oltre 19,5 miliardi di euro. Ecco alcuni dei principali indicatori.

Mercato del lavoro. Il tasso di occupazione a Rimini è inferiore a quello di Forlì-Cesena: 48,7% contro 50,9%, entrambi sotto la media regionale: 51,5%. Il tasso di disoccupazione è superiore a Rimini: 9,1 contro 7,5. Per la fascia d’età 15-25 anni la differenza è gigantesca: 34,7 a Rimini e 24,3 per Forlì-Cesena, mentre se si guarda alla fascia 15-29 il divario risulta minimo e più basso a Rimini: 17,7 contro 17,9.

Imprese attive. Sono 34.248 a Rimini (-0,3%) e 37.466 a Forlì-Cesena (-1,1%). 101,7% le imprese ogni 1000 abitanti a Rimini, 95,1% a Forlì-Cesena. La dimensione media è di 4 a Forlì-Cesena e di 3,7 a Rimini (Romagna 3,8; regione 4). Rimini fa meglio per le società di capitale (+3,3%, Forlì-Cesena +1,6%, Romagna +2,5%, regione +2,2%).

Costruzioni. Il settore delle costruzioni è cresciuto nel 2016 dell’1,9% rispetto all’anno precedente a Folrì-Cesena, a Rimini dello 0,7%.

Import-export. Rimini supera ampiamente Forlì-Cesena nell’export: +12,3% contro +3,3%, e l’import vede Rimini ancora in vantaggio: +4,8% contro +2,6%. In entrambi i casi i risultati sono migliori anche rispetto alle media regionale (import +3,3%, export +6,7%). La propensione all’export è di 24,5 a Rimini, ma inferiore a Forlì-Cesena (30,8) e alla media regionale (41,2).

Turismo. Pur avendo una ricettività di molto superiore a quella di Forlì-Cesena, se si guarda al movimento dei clienti Rimini fa peggio dei vicini romagnoli sia in termini di arrivi che di presenze: nel primo caso, +4,2% Forlì-Cesena e +3,1% Rimini, nel secondo caso +3,6% Forlì-Cesena e + 1,6% Rimini. Anche la presenza media è superiore a Forlì-Cesena: 4,6 contro 4,5. Il confronto è negativo per Rimini anche analizzando la media regionale: +6% di arrivi e +3,5% di presenze.
Turisti italiani. Arrivi: Forlì-Cesena +4,8%, Rimini +2,4%. Presenze: Forlì-Cesena +5,1%, Rimini +1%, regione +6%.
Turisti stranieri. Le parti si invertono. Arrivi: Forlì-Cesena +1,5%, Rimini +6%. Presenze: Forlì-Cesena -1,9%, Rimini +3,8%, ma la media regionale è di +6% per gli arrivi e +5,1 per le presenze.

Manifatturiero. Le imprese attive a Forlì-Cesena sono calate nel 2016 dell’1,8%, a Rimini dell’1,4%.

Credito. La propensione al credito a Rimini è di 120,5, Forlì-Cesena 132,3, Romagna 127, Regione 120,1, Italia 124. Rimini ha 77 sportelli bancari ogni 100 mila abitanti, Forlì-Cesena 74. Le sofferenze sono superiori a Rimini: 16,7% nel rapporto con gli impieghi totali, contro 13,3%. Sofferenze superiori anche alla media romagnola (14,7%), regionale (12,4%) e nazionale (10,6%). La variazione dei depositi nel 2016 è stata superiore a Forlì-Cesena (+7,9%) rispetto a Rimini (+5,6%), mentre negli impieghi Rimini vede un +5,1% e Forlì-Cesena +4,3%.

Valore aggiunto. Se si scorrono i dati della ricchezza prodotta dal sistema economico, il valore totale di Rimini evidenzia una performance migliore di Forlì-Cesena solo nei “servizi”. Questi i numeri (in milioni di euro) del valore aggiunto (prezzi base e correnti) nel 2016: Romagna 19.506,6 – Forlì Cesena 10.774,6 – Rimini 8.732,1.

Sart-up innovative. Sono 81 a Rimini e 59 a Forlì-Cesena, 753 in regione. In Romagna sono l’1,96‰ delle imprese attive, con una incidenza maggiore di quella regionale (1,86‰) e nazionale (1,32‰).

Residenti stranieri. Sono il 10,7% a Rimini, il 10,5 Forlì-Cesena, l’11,9% in regione, l’8,3% in Italia.

Fonte: I numeri dell’economia 2016 in Romagna

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