A differenza delle province di Forlì-Cesena e Ravenna, dove il Pd resta il primo partito in alcune città, in provincia di Rimini la Lega fa filotto.
Dalla B di Bellaria Igea Marina alla V di Verucchio. Le elezioni europee consegnano una provincia a trazione leghista. Filotto. In tutti e venticinque i comuni gli elettori che si sono recati alle urne per eleggere i rappresentanti italiani al parlamento europeo hanno dato la maggioranza a Matteo Salvini. In alcuni casi con percentuali altissime, fino a quasi il 49% di Gemmano. Il distacco dal Pd è marcato in tutti i comuni: 16% di differenza fra Lega e partito democratico a Bellaria, 19% a Casteldelci, poco meno del 3% a Cattolica, 13% a Coriano, oltre il 33% a Gemmano, quasi il 20% a Maiolo, il 15% a Misano, il 18% a Mondaino, il 26% a Montefiore Conca, il 18% a Montegridolfo, il 24% a Montescudo-Montecolombo, il 28% a Morciano, il 12% a Novafeltria, il 18% a Pennabilli, il 6% a Poggio Torriana, quasi il 14% a Riccione, circa l’8% a Rimini, più del 26% a Saludecio, oltre il 21% a San Clemente, l’8% a San Giovanni in Marignano, il 21% a San Leo, il 20% a Sant’Agata Feltria, il 3% a Santarcangelo, il 16% a Talamello e il 10% a Verucchio.
Non così in provincia di Forlì Cesena. Nel comune di Cesena il primo partito è il Pd, seppure staccato di poco dalla Lega: 33,89% contro 29,91%. Idem a Forlì, dopo però il Pd ha vinto per un soffio sulla Lega: 32,83% contro 32,25%. Sono eccezioni, perché in ambito provinciale la Lega è comunque il primo partito col 34,34% e il Pd sta dietro col 30,42%.
Il Pd se la passa ancora meglio in provincia di Ravenna: primo col 34,01% e la Lega a ruota: 32,49%. Alfonsine, Bagnavacallo, Conselice, Cotignola Faenza, Lugo, la stessa Ravenna ed altre città restano con una maggioranza Pd.
Ora si attende lo spoglio nei 16 Comuni che sono andati al rinnovo delle amministrazioni comunali. Se dovesse seguire il trend delle europee per il riminese sarebbe un risultato clamoroso, ma potrebbero esserci delle eccezioni.
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