Exqui.City omologati ma nemmeno il Comune dice quando arriveranno a Rimini

Exqui.City omologati ma nemmeno il Comune dice quando arriveranno a Rimini

"La produzione della flotta dei mezzi è ormai conclusa". A questo annuncio si limita l'assessore Frisoni, dopo che le comunicazioni ufficiali (anche in commissione consiliare) parlavano dei filosnodati disponibili entro febbraio.

Quello che segue è il comunicato stampa diffuso dal Comune di Rimini, dopo che questa mattina è uscita la notizia di un altro slittamento nella consegna dei mezzi elettrici. L’amministrazione fa sapere di avere ricevuto, proprio oggi, informazioni da Pmr sullo stato della fornitura dei nuovi mezzi. Ma a parte questa coincidenza, in tema di Metromare gli enti pubblici – e sottolineiamo pubblici – continuino a non essere trasparenti fino in fondo. L’assessore Frisoni spiega che gli Exqui.City 18 T hanno ottenuto l’omologazione internazionale, ma solo di passaggio dice che “la produzione della flotta dei mezzi è ormai conclusa” (ormai conclusa?) e a riprova cita le immagini che sono state fornite da Pmr (che però non gira alla stampa). Gli enti pubblici che in commissione consiliare, quindi in una sede istituzionale, e poi in decine di comunicazioni ai media, avevano assicurato che i mezzi elettrici sarebbero arrivati entro febbraio, non hanno il dovere di spiegare all’opinione pubblica la ragione dell’ulteriore slittamento e quando saranno consegnati gli Exqui.City? L’assessore sembra voler mettere una “toppa” alla sortita del presidente della Provincia, ma come accade spesso in queste occasioni, rischia però di essere peggio del buco.

«Il Comune di Rimini ha ricevuto oggi comunicazione formale da parte di PMR circa lo stato della fornitura dei nuovi mezzi Exquicity 18T relativi al servizio Metromare.
La notizia positiva è che i mezzi hanno ottenuto nelle scorse settimane l’attesa omologazione internazionale e ora si può ufficialmente procedere con le fasi successive, a partire dai collaudi. La produzione della flotta dei mezzi è ormai conclusa, come mostrano le immagini che sono state fornite a corredo della comunicazione ricevuta da PMR.
L’iter autorizzativo per la messa in esercizio di questi nuovi mezzi prevede ora una serie di prove e collaudi da effettuarsi sia nella sede produttiva in Belgio, prima, sia in loco sull’infrastruttura a Rimini, alla presenza di tecnici italiani e stranieri. Le tempistiche di effettuazione di queste prove è ovviamente subordinata all’andamento dell’emergenza internazionale dovuta al coronavirus.
In questo contesto, ci si sta attrezzando per pianificare comunque per i prossimi mesi una prosecuzione del servizio Metromare con la flotta di mezzi ibridi e a metano usati nella fase sperimentale, eventualmente potenziati con alcuni mezzi aggiuntivi con le medesime caratteristiche, al fine di continuare ad offrire anche per l’estate il servizio, integrato con il resto della rete di trasporto pubblico locale. Nel frattempo, sul fronte collaudi, a quanto riferitoci da PMR, AMR e dal gestore del servizi, si stanno valutando le modalità con cui effettuarli sull’infrastruttura man mano che arriveranno fisicamente i nuovi mezzi, in modo che non interferiscano negli orari in cui il Metromare è aperto al pubblico per il suo servizio sperimentale.
E’ evidente come sul servizio di trasporto pubblico da effettuarsi nelle prossime settimane ora si aggiungono anche riflessioni legate ai riflessi che le disposizioni sulla limitazione di movimenti di persone in vigore in Italia hanno sul nostro sistema economico, costringendoci a profilare nuovi e inaspettati scenari e ad essere pronti a dare risposte rapide ai cambiamenti in corso.
Come Comune di Rimini abbiamo chiesto all’Agenzia di Mobilità della Romagna di aprire una riflessione in merito e di dotarsi, anche di concerto con la Regione, di modalità operative straordinarie di pianificazione e di comunicazione, anche nei rapporti con il gestore, dei servizi di trasporto pubblico da erogare in modo da poter agilmente passare da una pianificazione di servizi, base ad una implementazione tempestiva degli stessi, legati particolarmente alle dinamiche degli afflussi turistici.
Contestualmente ai collaudi, verrà definita la sinergia del servizio Metromare con uno a fruizione su via delle Regine. Il Comune di Rimini ha inoltrato all’agenzia romagnola una proposta di riorganizzazione delle linee che prevede, per il territorio comunale di competenza, l’istituzione di una nuova linea per Marina Centro e di alcune circolari di interscambio con il Metromare. Si sono svolti incontri tecnici di approfondimento e sono al vaglio dell’Agenzia lo studio di nuove linee a servizio dei viali delle Regine, le cui caratteristiche saranno in ogni caso differenti rispetto alle attuali linee.
Per questa stagione, tenendo conto della necessità di effettuare i collaudi dei nuovi mezzi in alcune ore sulla linea del Metromare, tra le ipotesi in campo vi è anche la possibilità di mantenere istituita la linea 11, ma di effettuare servizi con frequenze ridotte, intorno ai 20-30 minuti al posto dei 10 minuti cui solitamente si è attestato il servizio estivo.
Il Comune di Rimini è in attesa di ricevere una proposta di riorganizzazione in tal senso, corredata anche di quei meccanismi di flessibilità sopra richiamati, elementi fondamentali per accompagnare la situazione in essere».

Fotografia: un filobus ibrido prodotto da Van Hool (dal sito internet dell’azienda)

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