Fondazione Carim in conclave: Focchi cardinale, Venturelli quasi papa

Fondazione Carim in conclave: Focchi cardinale, Venturelli quasi papa

Col Sigismondo d'Oro in tasca, tutti i salotti giusti frequentati a puntino, un identikit di Unindustria che sembrava disegnato su misura per lui (vat

Col Sigismondo d’Oro in tasca, tutti i salotti giusti frequentati a puntino, un identikit di Unindustria che sembrava disegnato su misura per lui (vatti a fidare degli identikit), addirittura l’iniziale giusta per la Fondazione (F&F), Maurizio Focchi tutti lo davano già come successore di Massimo Pasquinelli. Lui è rimasto alla finestra (che gli riesce anche bene essendo il core business della sua azienda) ad aspettare una chiamata ma ha preso freddo invano. “Ufficialmente nessuno me lo ha chiesto”, ha detto a Luca Cassiani, intendendo la disponibilità a fare il presidente della Fondazione Carim. E poi gelide parole che sanno di signorile irritazione: “E nel caso in cui lo facessero, ci dovrei pensare. Onestamente adesso non saprei cosa decidere: ho tanti impegni e guidare la Fondazione Carim non è cosa di poco conto”. Per uno misurato come Focchi sono espressioni severe e ultimative. E bisogna capirlo, perché un conto è realizzare le facciate per gli edifici di mezzo mondo. Un conto è dare una facciata per gli sgambetti che ti fanno gli amici nel piccolo mondo di Rimini.

P.S.: Ma se il successore di Pasquinelli sarà Venturelli significa che i presidenti vengono scelti in base alla rima baciata e alla comunione (e liberazione) professata?

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