Il bollettino odierno del coronavirus: 35 casi in più a Rimini, niente decessi, ma ancora pochi i tamponi

Il bollettino odierno del coronavirus: 35 casi in più a Rimini, niente decessi, ma ancora pochi i tamponi

Il punto relativo al territorio riminese compiuto dal commissario regionale Venturi.

La regione Emilia Romagna fa registrare oggi 525 casi in più, in totale 4.525 (+13%, un incremento che si aggira su quello di ieri), un dato che non comprende, però, i nuovi casi positivi di Parma. Ma questo non fa ben sperare perché ci si attendeva il picco che invece non arriva.
I tamponi, che ieri il commissario Venturi aveva annunciato in forte incremento, ancora viaggiano su numeri molto bassi: +951, in totale 15.461. Anche oggi nel corso dell’aggiornamento è stato detto che si avrà un “rilevante potenziamento” delle attività di laboratorio, “arriveremo fino a 5.100 tamponi al giorno”.
In regione ci sono 247 persone in terapia intensiva, 24 più di ieri. Le guarigioni sono salite a 152.
I decessi passano da 396 a 461, quindi +65, mai avuti tanti prima d’ora in un giorno solo.
A Rimini finalmente un giorno senza decessi, mentre si contano 35 casi in più di coronavirus, in tutto 613. Nessun riferimento da Venturi a nuove misure per l’area sud della provincia di Rimini.
Oggi è Parma che piange il maggior numero di morti: ben 34. Sono invece 12 nella provincia di Piacenza, 5 in quella di Reggio Emilia, 4 a Modena, 5 a Bologna (di cui 1 a Medicina) e 1 a Cesena.
I casi di positività (sempre riferiti non alla provincia di residenza ma a quella in cui è stata fatta la diagnosi) sono: Piacenza 1.340 (136 in più rispetto a ieri), Parma (dato mancante), Rimini, appunto, 35 in più, Modena 575 (115 in più), Reggio Emilia 414 (115 in più), Bologna 395 (di cui 113 a Imola e 282 a Bologna; complessivamente 62 in più, di cui 13 a Imola e 49 a Bologna), Ravenna 153 (29 in più), Forlì-Cesena 171 (di cui 78 a Forlì, 4 in più rispetto a ieri, e 93 a Cesena, 23 in più rispetto a ieri), Ferrara 64 (6 in più rispetto a ieri).

Fin qui le parole che si sono ascoltate dal commissario in diretta Facebook. Peccato che il comunicato stampa arrivato subito dopo dalla Regione dica che “non è ancora disponibile il dato sui decessi nella provincia di Rimini”. Quindi si tratta di attendere il dato. A volte dalla Regione escono due tipi di informazioni, che non combaciano fra loro: quelle fornite a voce da Venturi (intorno alle ore 17) e quelle messe nero su bianco dalla nota alla stampa che in genere arriva intorno alle 17.50-18. Poi c’è il riepilogo della prefettura di Rimini (sui dati dell’Ausl), che è una terza “voce” a chiudere la giornata. Un modo di comunicare, questo, che crea confusione, come era già accaduto con la notizia dei 17 decessi sempre arrivata da Bologna. Non dovrebbe essere difficile evitarlo.

In Italia i positivi sono saliti a 35.713 (+4.207), quasi 3mila i deceduti (2.978) e 4.025 i guariti.

Immagine: © Regione Emilia-Romagna A.I.C.G.

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