La casa del sonno

La casa del sonno

Nell’attesa che arrivino a frotte torpedoni e voli charter colmi di aspiranti desiderosi di sposarsi a Rimini, c'è chi apprezza la spiaggia attigua alla casa dei matrimoni per trascorrerci la notte.

Nell’attesa che arrivino a frotte torpedoni e voli charter colmi di aspiranti desiderosi di sposarsi a Rimini, secondo la gnassiana teoria di Rimini wedding destination, per gli irriducibili amanti della nostra bella lingua come me, credo suoni più o meno “Rimini destinazione di matrimoni”, mentre la famosa Casa dei Matrimoni – opera inutile e superflua, tanto paga Pantalone – rimane inutilizzata. Neppure l’annunciato alternativo “info point” è attivo, figuriamoci.
Ma finalmente ne emerge un’utilità, quella sociale, per chi non sa dove dormire la notte. Come si vede dalla fotografia, un signore dopo avere passato la notte in uno splendido luogo in riva al mare, si sveglia indisturbato; sono trascorse le ore dodici, e non credo sia stato un caso isolato. Forse è un invitato a qualche cerimonia di nozze che si è addormentato annoiato, oppure qualche frequentatore di quell’arena nell’area di spiaggia limitrofa, che non vuole perdersi i primi posti.
Quella stessa arena in cui schiamazzi e cacofonia consacrati ad “eventi” turbano i sonni dei residenti, e non solo, fino a tarda notte e ad alto volume in barba alle leggi. Quella stessa struttura che, forse, paghiamo noi stessi. Che masochisti questi riminesi! Ma non parliamo di degrado per carità.

Salvatore De Vita

COMMENTI

DISQUS: 0