L’architetto Mancini al sindaco sui platani in bilico

L’architetto Mancini al sindaco sui platani in bilico

"La invito a trasferire la sua sensibilità anche ai tecnici, agli uffici pubblici e ai suoi collaboratori".

Prima degli ultimi sviluppi, cioè della presa di posizione delle associazioni ambientaliste e dello stesso firmatario di questa lettera, l’architetto Mancini ci aveva inviato le righe che pubblichiamo di risposta ad Andrea Gnassi.

Signor Sindaco,
la mia famiglia risiede a Rimini dal 1750. Erano armatori marittimi e abitavano in via destra del porto. Voglio bene alla mia città. Mi spendo e sono disponibile. Mi fa piacere riscontrare sintonia con le Sue idee. Sono stato e sarò portatore del “sentire” dei riminesi. La Sua sensibilità mi incoraggia e La invito a trasferirla anche ai tecnici, agli uffici pubblici e ai suoi collaboratori. I platani, giovani o antichi, e il pino (60/70 anni) fanno parte della memoria e dell’identità della piazza.

Grazie

Roberto Mancini

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