Le foci dei fiumi fanno le bizze: balneazione intermittente per inquinamenti organici

Le foci dei fiumi fanno le bizze: balneazione intermittente per inquinamenti organici

Sotto accusa gli sbocchi a mare di Marecchia, Marano, Rio Costa, Rio Agina, porto canale di Riccione, Ventena. Numerosi gli “stop” fra giugno e luglio: sono subito rientrati, ma si tratta di segnali ambientali negativi.

E’ un’estate calda anche sul fronte delle acque di balneazione, nonostante la mancanza dei grandi temporali abbia tenuto sotto controllo la depurazione.
I problemi, invece, si notano alle foci dei fiumi che spesso “fanno le bizze”, denotando nei campioni delle analisi svolte dai tecnici ambientali alcune emergenze di inquinamento, a macchia di leopardo e – per fortuna – subito o quasi subito in rientro nelle norme.
Nei bollettini dell’Arpa si apprende la serie storica.
Le analisi fatte il 3 luglio su 13 acque di balneazione avevano evidenziato “parametri microbiologici conformi ai limiti di legge”, nonostante si trattasse di specchi d’acqua “di nuova individuazione oppure classificate scarse e sufficienti e quelle che nell’ultimo anno hanno subito un declassamento”.
Poi le cose sono peggiorate il 10 luglio: non conformi ai limiti di legge sono risultati la foce Marano a Riccione (Escherichia coli 1.076 MPN/100ml, il valore limite di legge è 500), il Rio Costa sempre a Riccione (Enterococchi intestinali 355 MPN/100ml, il valore da non superare è 200) e il Rio Agina a Misano Adriatico. Pesantissimo in questo ultimo caso il responso analitico: Escherichia coli 11.199, Enterococchi intestinali 1.314.
Il 17 luglio è stata “rilevata una non conformità in corrispondenza dell’acqua Riccione – Porto Canale 100m S, relativamente al parametro Escherichia coli” (554), emergenza subito rientrata dopo l’accertamento analitico del giorno seguente. Ma in precedenza, il 19 giugno, questo stesso punto era risultato irregolare per Enterococchi intestinali (474).
Il 31 luglio la foce del Marecchia è stata trovata inquinata, e non poco: Escherichia coli 727 MPN/100ml, Enterococchi intestinali 2.187 MPN/100ml. La balneazione è stata dunque sospesa, poi è seguita un’ordinanza di revoca del sindaco Gnassi dopo il ritorno alla normalità: l’1 agosto infatti le analisi hanno dato buon esito (Escherichia coli 122, Enterococchi intestinali <10). La stessa zona, ricordiamo, era stata interdetta anche dopo il prelievo del 22 maggio (Escherichia coli 663).
Alla fine di luglio anche lo specchio d’acqua Cattolica – Torrente Ventena 50m S è stato trovato positivo, ma solo per il parametro Enterococchi intestinali (235). Non risulta che questo divieto sia ancora stato revocato.

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