Lettera al soprintendente: anche Italia Nostra si mobilita in difesa di Castel Sismondo

Lettera al soprintendente: anche Italia Nostra si mobilita in difesa di Castel Sismondo

"Italia Nostra crede sia scontato che dovrà essere il museo ad adattarsi alla forma e alle esigenze dell’intangibile monumento rinascimentale, e non viceversa il castello al prospettato nuovo museo. Il “Museo Fellini” è stato evocato alla città come multimediale e per nulla impattante sulla struttura, siamo per questo preoccupati nel constatare di contro l’esistenza di progetti o stralci che prevedono l’uso del martello pneumatico".

La clamorosa decisione di usare il martello pneumatico per adattare la creatura di Brunelleschi al museo Fellini, progetto svelato l’altro ieri da Rimini 2.0, mobilita con decisione anche Italia Nostra di Rimini, che si rivolge con una lettera direttamente al soprintendente per i beni archeologici, belle arti e paesaggio. Questo il testo integrale:

Gentile dott. Giorgio Cozzolino,
la sezione di Rimini di Italia Nostra ha appreso dapprima a mezzo stampa e quindi consultando i documenti sull’albo pretorio (delibera di Giunta n. 238 del 2019) di un progetto del “Museo Fellini” che prevede l’apertura di una porta ad arco nella scarpa del palazzo interno a Castelsismondo.

Questo progetto ci pare insostenibile per varie ragioni: la prima, naturalmente, per ovvi motivi di tutela di un muro che – questa volta – difficilmente crediamo si possa definire “non malatestiano”. Il progetto peraltro prevede anche una impattante rampa laterale che coprirebbe gran parte del resto della scarpa.
La seconda osservazione è sulla funzione: l’apertura insisterebbe a pochi metri dall’ingresso del castello, sottolineato da conci di pietra e di forma monumentale. Non ci sono problemi di accesso e dunque non se ne capisce la funzione, a meno che questa sia legata ad esigenze espositive o logistiche del nuovo museo.

Italia Nostra crede sia scontato che dovrà essere il museo ad adattarsi alla forma e alle esigenze dell’intangibile monumento rinascimentale, e non viceversa il castello al prospettato nuovo museo.
Il “Museo Fellini” è stato evocato alla città come multimediale e per nulla impattante sulla struttura, siamo per questo preoccupati nel constatare di contro l’esistenza di progetti o stralci che prevedono l’uso del martello pneumatico.

Confidiamo dunque nella sua attenzione e nel ruolo di alta sorveglianza che spetta alla Soprintendenza, certi che vi attiverete immediatamente per tutelare questo importante monumento.

Prosegue intanto la raccolta di adesioni per l’abbraccio al Castello, l’idea lanciata dal prof. Rimondini per mobilitare la città di Rimini in difesa di uno dei suoi tesori più importanti. Le adesioni si raccolgono alla mail redazione@riminiduepuntozero.it.

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