Mangianti, Acer: “Ottimi rapporti col Comune di Rimini”

Mangianti, Acer: “Ottimi rapporti col Comune di Rimini”

In relazione all’articolo pubblicato venerdì 5 febbraio sul sito internet www.riminiduepuntozero.it dal titolo “Con la giunta Gnassi le liste d’attesa

In relazione all’articolo pubblicato venerdì 5 febbraio sul sito internet www.riminiduepuntozero.it dal titolo “Con la giunta Gnassi le liste d’attesa per alloggi Erp sono aumentate del 40%”, il presidente di Acer Rimini, Cesare Mangianti, precisa quanto segue:

“La sinergia tra Acer e Comuni per affrontare al meglio il problema casa è fondamentale. Le norme tracciano per ogni ente il proprio ruolo con la differenza che Acer fa del tema casa la propria principale preoccupazione mentre le amministrazioni comunali devono gestire una quantità e qualità di problematiche ampia ed eterogenee. Anche per questo ci preoccupiamo di suggerire a tutti i comuni ad adottare soluzioni che consentano di dare risposte ai cittadini, consci comunque delle difficoltà di bilancio che le amministrazioni locali devono affrontare da ormai diversi anni a questa parte.
Politica e amministrazione della cosa pubblica, benché possano coincidere nell’impegno rivolto alla risoluzione dei problemi dei cittadini, devono necessariamente usare toni differenti. Se la politica, inoltre, può contemplare momenti anche di forte scontro, i ruoli istituzionali necessitano di utilizzare equilibrio e dialogo tra le parti coinvolte. E’ anche per questo che Acer funziona ed è un interlocutore affidabile per i comuni così per i cittadini. Ed è anche per questo che Acer continua ad avere ottimi rapporti con tutte le amministrazioni comunali, a partire da quella del Comune capoluogo. Chi afferma il contrario esprime sicuramente una legittima opinione, però del tutto infondata.
Senza per questo essere tacciato di gesuitismo, aggiungo che la mia onestà politica ed intellettuale di comunista mi ha sempre portato a distinguere tra i ruoli senza alcuna commistione.
E’ un abito mentale che consiglio a chiunque, soprattutto a chi non sa, o non vuole, distinguere il ruolo del giornalista da quello del politico. Oppure del giornalista dallo sciocco seminatore di zizzania ad uso strumentale. Così è se vi pare”.

Cesare Mangianti

E’ una precisazione che precisa l’ovvio perché il servizio pubblicato da Rimini 2.0 non conteneva la notizia di cattivi rapporti fra Acer e Comune di Rimini. Diceva semmai che il Mangianti della precedente vita (quella politica) forse dinnanzi a certe, attuali, scelte o non scelte del Comune capoluogo avrebbe messo in campo con energia un punto di vista comunista. Per il resto, la sua presa di posizione sugli appartamenti sfitti del centro storico per rispondere alla drammatica domanda di casa, caro presidente Mangianti, si trova per iscritto nel bilancio preventivo 2016 di Acer che mi ha gentilmente consegnato il giorno dell’intervista ed io ho l’abitudine di leggere quello che ricevo. Per il resto accetto anche la lezione di giornalismo (tanto ne danno tutti e va bene anche la sua) ma devo correggerla solo sul gesuitismo: così come la mette lei sembra un’invenzione del seminatore di zizzania. In realtà è stato lei a segnalarmi, con una buona dose di soddisfazione, che sul quadro alle sue spalle ha voluto sistemare un motto gesuitico in latino al quale è molto affezionato e che ispira la sua condotta. Siccome alla chiacchierata era presente anche il suo direttore generale, chieda a lei se dovesse aver bisogno di rinfrescarsi la memoria. (c.m.)

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