Padre Tosi ricordato oggi a San Vito dal vescovo dell’Alaska

Padre Tosi ricordato oggi a San Vito dal vescovo dell’Alaska

Celebrato oggi il gesuita primo evangelizzatore delle terre lontane che confinano col Mar Glaciale Artico.

mons-burns-e-familiari-sambiUna delegazione proveniente dall’Alaska e guidata dal vescovo della capitale, mons. Edward James Burns, celebra oggi il missionario gesuita di San Vito, padre Pasquale Tosi, primo evangelizzatore di quelle terre lontane che confinano col Mar Glaciale Artico. Il ricordo di padre Tosi è cominciato stamattina con una messa nella chiesa di San Vito, dove il religioso, che fu anche esploratore, è nato nel 1835. Alla celebrazione erano presenti il parroco, don Giuseppe Celli, il vicesindaco di Santarcangelo, Emanuele Zangoli, e i familiari di mons. Pietro Sambi, molto legato alla figura di questo religioso romagnolo e sulla cui tomba a Juneau si era recato a pregare nel 2009. Padre Tosi è infatti sepolto a Juneau dove è morto nel 1898 dopo una vita spesa, come disse mons. Sambi qualche anno fa, in “disperate missioni di fede ed umanità in una terra immensa e, allora, inospitale e praticamente disabitata”.
All’esterno della chiesa di S. Vito si trova una lapide dedicata “Al nome e alla gloria – immortale – di padre Pasquale Tosi, ardente missionario del Cristo; ardito esploratore, per la civiltà; primo apostolo delle lande, della scabra, ghiacciata Alaska”.
Nel pomeriggio la delegazione guidata da mons. Edward James Burns farà visita alla tomba del Nunzio Apostolico Monsignor Pietro Sambi a Sogliano, per poi concludere a Santarcangelo dove si trovano due lapidi dedicate a Padre Tosi sotto il loggiato del Municipio e presso la Chiesa Collegiata.

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