“Rimini può e deve cambiare verso, unendo buona politica e autentico civismo”

“Rimini può e deve cambiare verso, unendo buona politica e autentico civismo”

Ci auguriamo che alle prossime elezioni amministrative la vera novità possa essere l'emersione di una diversa alternativa alla vecchia e alla nuova si

Ci auguriamo che alle prossime elezioni amministrative la vera novità possa essere l’emersione di una diversa alternativa alla vecchia e alla nuova sinistra, che si basi sull’accordo e la forte opera di ricucitura tra la “buona politica” e l’autentico civismo.
Sarà un movimento in atto che proverà ad aggregare quella parte della città che si sente alternativa al PD di Gnassi, ma che non pensa che questa alternativa possa limitarsi al vecchio centrodestra.
Se ci si ferma infatti alla piazza di Bologna – Lega, F.I. e FdI – si è già sconfitti. Serve qualcosa che si aggiunga e che trasformi l’alternativa alla sinistra per farla diventare nuova proposta concreta di governo della città.
E’ questo l’obiettivo cui alcune realtà riminesi stanno lavorando da più di tre anni in modo inclusivo. Sta emergendo in questi giorni il frutto di tale lavoro.
Sia “Progetto Rimini” (anche come lista) sia “Dreamini” (solo come workshop, laboratorio culturale e programmatico) sono riusciti a fare ciò che i vecchi partiti non hanno mai fatto: mettere insieme in un grande dialogo aperto, persone, esperienze politiche, competenze, categorie sociali, esperti, idee e progetti per il cambiamento a Rimini.
A questo proposito nell’ambito della comunità culturale di “Dreamini”, che è e che resterà tale, stanno nascendo diverse liste civiche.
Una “INSIEME per RIMINI” per riunire buona politica e civismo, una più generazionale e una che si rivolge all’elettorato anti-sistema.
Ci sembra sia necessario ora un passo in avanti da parte di tutti.
Anche dopo il recente e interessante intervento di Arcuri di Progetto Rimini è bene che si giunga al più presto ad incontrarsi e a costruire insieme un idem sentire riformatore e alternativo a Gnassi in grado di dialogare anche con i partiti e soprattutto di condividere le nuove linee programmatiche e fare le migliori proposte condivise e verificate sulle candidature a sindaco e sulla squadra di governo.
Chi vuole veramente il cambiamento a Rimini sa del resto e non può non sapere, che in un momento così delicato per la maggioranza e per la sinistra divisa, responsabile del malgoverno di questi anni, l’Amministrazione di Rimini è oggi come non mai, contendibile.
Proprio per questo obiettivo comune non servono fughe in avanti o imposizioni autoreferenziali di candidati partitici, non condivisi, improbabili e improponibili che se non venissero ridiscussi (magari nel tavolo nazionale) farebbero la figura dei cavalier serventi pro Gnassi e 5 stelle.
Ben vengano invece proposte forti da condividere come quella della Dott.ssa Gemmani che si affianca a quelle interessanti e già verificate del Dott. Fregni e dell’Ing. Camporesi e di altre.
Vi è allora lo spazio e il tempo per fare le migliori scelte politiche e per mettere in campo una vera riorganizzazione culturale e politica dei moderati, dei riformatori, dei popolari liberali e del civismo che sappia esplicare nell’azione politica una prudente sollecitudine per il bene comune e inaugurare, nella città, una nuova ed inedita stagione di “buona politica“.

Prof. Pierluigi Pollini (Ref. Lista INSIEME per RIMINI)
Dott. Eraldo Giudici (Popolari-Liberali/IpR)

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