Santarcangelo, Mazzotta (5 stelle): “Disponibile a candidarmi ma nessuno me l’ha chiesto”

Santarcangelo, Mazzotta (5 stelle): “Disponibile a candidarmi ma nessuno me l’ha chiesto”

Secondo i vertici del movimento 5 stelle di Santarcangelo non è stato possibile mettere insieme una squadra per le imminenti elezioni amministrative. "Io non sono stato nemmeno interpellato", rivela l'ex consigliere comunale Luca Mazzotta. Che dice: "Spero che non si debbano vedere strani movimenti di poltrone". E aggiunge: "Alice Parma è una bravissima persona ma come sindaco è un pedone di una scacchiera molto più grande di lei, viene "gestita" da poteri più forti di lei. A Santarcangelo serve il cambiamento".

Cosa succede fra i pentastellati di Santarcangelo? Con un post sulla pagina Facebook di “Santarcangelo 5 stelle” stamattina è stata resa pubblica quella che la portavoce Sara Andreazzoli a Rimini 2.0 ha definito una decisione parecchio sofferta: dopo cinque anni di opposizione alla giunta Parma, quando il movimento è al governo del Paese e avrebbe potuto cavalcare l’onda anche a livello locale, è stata presa la decisione di rimanere fuori dalla competizione elettorale. “Non si sono verificate le condizioni adatte per creare una lista”. Questa la motivazione. Non è stato possibile mettere insieme una squadra. Ed oggi non sono mancati i commenti sotto alla notizia, eccone alcuni: “Se continuiamo a perdere stelle come in questo periodo, sarà dura presentarsi in ogni dove”; “grande perdita”; “mi spiace un sacco”; “molto sorpresa… d’altronde quando non si è legati da interessi personali fare politica è il servizio più alto e difficile in assoluto”; “Con tutto rispetto, se non ci sei in consiglio non esisti per la gente… vedi Rimini. I consiglieri erano molto conosciuti ma ora il movimento in comune non esiste”. Ha commentato anche Domenico Samorani con toni molto benevoli verso i 5 stelle (“mi dispiace, perché la presenza del movimento porta la novità di un modo diverso di fare politica” e, ancora, “certamente continuerai a stare dalla parte delle persone e allora ci incontreremo”) ottenendo una risposta freddina da Sara Andreazzoli, alla quale è seguita una ulteriore risposta del candidato civico del centro destra.

Ma davvero il movimento a Santarcangelo ci ha provato fino in fondo prima di gettare la spugna? La portavoce ce l’ha assicurato. C’è un attivista 5 stelle, però, che porta una testimonianza diretta al riguardo e qualche riflessione la apre. Si chiama Luca Mazzotta (nella foto, insieme a Sara Andreazzoli, quando sedeva in consiglio comunale). Fu eletto nel 2014 e per soli sei mesi rimase nel gruppo consiliare, per poi dimettersi per motivi personali. All’epoca il commento della capogruppo fu il seguente: “Credo che la decisione di Luca sia stata coraggiosa, in piena linea con il suo carattere altruista e il suo modo di fare sempre corretto e leale nei confronti di chiunque abbia davanti. Sono contenta di aver diviso con lui l’avventura da consigliere. La nostra però non è certamente una separazione ma soltanto un cambio di ruoli: anche se non siederà più al mio fianco nel consiglio comunale Luca continuerà a lavorare con tutto il gruppo da “dietro le quinte” per portare avanti il nostro programma e le nostre proposte.” Questa persona corretta e leale sarà stata coinvolta prima di assumere la sofferta decisione di rompere le righe?

Allora Mazzotta, ha letto le dichiarazioni della portavoce?
Sì e a me sembrano strane, io ad esempio non sono stato neanche contattato per sondare la mia disponibilità ad entrare in lista.

C’è un gruppo dei 5 stelle a Santarcangelo che avrà preso la decisione, lei non partecipa?
Io non ci vado da parecchio anche se sono un attivista 5 stelle da tanti anni, iscritto sulla piattaforma Rousseau, in passato consigliere comunale, continuo a seguire l’attività del movimento a livello nazionale, non sono un estraneo.

Forse non le hanno chiesto di entrare in lista perché a livello locale non partecipa più attivamente?
Io credo che se c’è da presentare una lista e mancano i candidati, un ex consigliere e tuttora attivista avrebbero potuto contattarlo. Non me l’hanno neanche chiesto, per questo mi sembra strana la cosa, io avrei dato sicuramente la disponibilità.

Sara Andreazzoli sostiene che la motivazione della rinuncia vada ricercata nella mancanza delle persone disponibili a mettersi in gioco con una candidatura.
Ripeto, io non avrei fatto problemi a dare il mio assenso ma nessuno me l’ha chiesto.

Come se lo spiega?
Non me lo spiego, è molto strano.

Adesso c’è anche chi dice che i 5 stelle vogliono fare un favore al Pd.
Su questo francamente non ci metto la mano sul fuoco, ma sa come funziona in politica: anche i 5 stelle soprattutto a livello locale non sono organizzati, e spesso sono gestiti in un modo un po’ così…

Rispetto agli ultimi cinque anni di amministrazione Parma lei che idea si è fatto?
Alice Parma ha svolto un compito facile, secondo me è un pedone di una scacchiera molto più grande di lei, viene “gestita” da poteri più forti di lei, ed è normale …

In che senso?
Dietro ad una persona giovane ci sono sempre dei ‘pezzi grossi’ che gestiscono, il mio parere personale è che le decisioni importanti le prendano altri. E’ una bravissima persona Alice Parma ma non ha un’esperienza politica e nei vecchi partiti c’è sempre qualcuno sopra che controlla tutto. A differenza dei 5 stelle che sono un po’ allo sbaraglio e ognuno va per i fatti propri. Nel Pd è tutto gestito dai vertici.

I cinque anni di opposizione del movimento 5 stelle invece come li valuta?
Sono state fatte piccole battaglie, non è riuscito a sfondare su qualche tema davvero grosso e quindi non ha dato fastidio.

Ma questo per inesperienza o anche per scelta?
Secondo me per inesperienza, ed è il motivo per il quale a livello locale il movimento non ha ancora ingranato, lo dimostra anche il fatto di non riuscire a chiudere una lista pur facendo parte di un movimento che è al governo.

Quindi per lei la notizia della desistenza, come abbiamo scritto noi di Rimini 2.0, è stata un fulmine a ciel sereno.
Alla grande! Mi sono domandato: cosa è successo? Spero che sia solo inesperienza. Cinque anni fa me ne occupai io della documentazione per la presentazione delle liste…

Allora tanto più avrebbero dovuta contattarla per queste elezioni vista l’esperienza maturata nel 2014, o no?
Appunto, invece non è stato così. D’accordo che non sono più consigliere comunale ma sono sempre un attivista 5 stelle.

Le risultano movimenti di persone di area 5 stelle verso le civiche che sostengono Alice Parma?
Girano delle voci ma non so nulla di preciso. Penso che questo stia succedendo perché Di Maio ha detto che dobbiamo aprirci alle liste civiche, ma questa indicazione ha creato un po’ di marasma.

Aprirsi alle liste civiche è una cosa, aprirsi alle civiche collegate al sindaco uscente dopo essere stati all’opposizione sarebbe tutta un’altra storia.
Non sarebbe una bella cosa assolutamente.

Lei ha parlato con la portavoce di quello che è successo?
Mi sono sentito su WhatsApp con Sara e lei mi ha detto che non sono riusciti a trovare le persone. Niente di più. E’ come se sapesse già che doveva andare a finire così. Io spero solo che a maggio non si debbano vedere movimenti strani ….

Di che genere?
Di poltrone.

Secondo lei a Santarcangelo c’è bisogno di cambiare rispetto allo status quo e all’amministrazione Parma?
Secondo me sì, perché Alice Parma gestisce una situazione che è uguale da decenni,  una conduzione di routine che prosegue su binari già tracciati. Aveva un pacchetto già pronto per governare il Comune e l’ha portato avanti. Invece bisogna dare un segnale nuovo di cambiamento, da chiunque venga… il cambiamento è necessario. Il comunismo è crollato in Russia ma non a Santarcangelo. E’ il Comune dove la sinistra governa da più anni ed ha ormai un ‘pacchetto’ consolidato di gestione della macchina amministrativa e non solo.

Cos’altro?
Associazioni, cooperative…, tutti sanno come funziona.

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