Dopo cinque anni tornano a crescere ingressi e fatturato. Fra i monumenti statali la Fortezza è al terzo posto in Romagna.
Il dato del 2016 è ancora lontano dai fasti del 2011, quando dentro la fortezza di San Leo erano entrati quasi 80mila visitatori. I dati ufficiali del Ministero dei Beni Culturali certificano però che il 2016 ha segnato un’inversione di tendenza per la splendida struttura medioevale, gioiello delle nostre colline. L’aumento dei turisti, dovuto anche alla buona promozione, ha avuto naturalmente effetti positivi anche sugli introiti che sono passati dai 453mila euro circa del 2015 ai quasi 503mila del 2016. I biglietti staccati sono aumentati del 2,44 per cento. Si è perciò passati da 72.613 ingressi a 74.390.
L’andamento storico dal 2011 – anno in cui il Ministero ha cominciato a censire i dati – era in fase calante costante. Quell’anno i visitatori furono 79.934, nel 2012 ci fu un vistoso crollo (74.969 biglietti), dato poi sostanzialmente confermato nel 2013. Nel 2014 si scese sotto quota 74mila, nel 2015 sotto i 73mila. L’amministrazione comunale ha annunciato già all’inizio dell’anno che si cercherà di aumentare ancora l’attrattività della Fortezza, con un collegamento più diretto col bel centro storico di San Leo.
A livello di numero di ingressi la fortezza di San Leo è oggi il quarto monumento statale (si escludono quindi i siti gestiti da altri enti come la Curia e le amministrazioni) più visitato in Regione e il terzo in Romagna, superato solo dai gioielli bizantini di Sant’Apollinare in Classe (168.948 visitatori) e Battistero degli ariani (77.789 visitatori, cifra che può essere raggiunta).
I dati si riferiscono al: 2011-2016
Fonte: Ministero dei Beni Culturali
COMMENTI