La società di gestione del "Fellini" punta anche alla gestione diretta di bar e mensa interni. Un'altra novità assoluta rispetto al passato. Con il me
La società di gestione del “Fellini” punta anche alla gestione diretta di bar e mensa interni. Un’altra novità assoluta rispetto al passato. Con il mese di ottobre è scaduto il contratto con Air Coop, che non è stato rinnovato. E’ così uscita di scena una realtà che dal 1978 è specializzata in catering e ristorazione aeroportuale, una presenza storica nell’aeroporto di Rimini. Il motivo lo si capisce adesso, dopo aver letto il “pubblico invito a manifestazione di interesse” redatto dalla società di gestione dello scalo (responsabile del procedimento è Marco Lombardi). Ha lo scopo di cercare un “partner tecnico per costruire una nuova società per la gestione di bar e mensa presso l’aeroporto”. Questo partner tecnico dovrà partecipare alla costituzione di una NewCo nella quale Airiminum deterrà la maggioranza, ovvero il 51% del capitale sociale. E’ la precondizione per vedersi assegnati, in regime di sub-concessione, gli spazi da destinare all’esercizio di attività commerciali, ovvero bar più piccola ristorazione dell’area Land Side e mensa per dipendenti della società di gestione, sue controllate e per il personale degli enti che operano in aeroporto.
Il contratto di sub-concessione va dal 1° gennaio 2017 al 31 dicembre 2019 e la manifestazione d’interesse doveva pervenire ad Airiminum entro il 10 novembre scorso. Air Coop non ha partecipato al bando e a questo momento sul sito internet dell’aeroporto, dove si può leggere l’invito, non è stato pubblicato l’esito. Ma “tra i soggetti ammessi alla valutazione tecnica Airiminum individuerà entro il 30 novembre 2016 il partner tecnico”. Abbiamo chiesto ad Airiminum di conoscere almeno il numero dei partecipanti al bando ma ci è stato risposto che la società preferisce non fornire alcuna informazione relativa al bando in attesa dell’esito ufficiale.
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