A Rimini e Cattolica i positivi continuano a crescere, Bellaria e Santarcangelo ormai stabili

A Rimini e Cattolica i positivi continuano a crescere, Bellaria e Santarcangelo ormai stabili

Vediamo cosa è successo nell'ultima settimana nei principali comuni della provincia di Rimini. Bollino rosso sulla città capoluogo, seguita da Cattolica. Riccione ha fatto segnare dei giorni di interruzione nella catena di aumento dei contagi. Bene le altre località della costa e dell'entroterra, Coriano oggi registra +9 positivi.

Rimini e Cattolica continuano ad aumentare il numero dei positivi al coronavirus, seppure con incrementi più ridotti rispetto alle giornate “nere”, ormai si spera archiviate.
I dati dell’ultima settimana, dal 3 aprile ad oggi, non vedono interruzioni per il capoluogo (che passa dai 522 contagiati del 3 aprile ai 582 di oggi) e per la città di Cattolica (da 197 a 211). Riccione conta tre giorni stabili, Misano va ancora meglio e passa da 104 a 109, stesso discorso per San Giovanni in Marignano (da 112 a 120). A Santarcangelo, come a Bellaria Igea Marina, si è praticamente fermato il trend di crescita. Coriano ha avuto un buon andamento fino ad oggi, quando è salita di 9 unità. Bene anche Novafeltria, Morciano, Montescudo-Montecolombo e Misano. In provincia i positivi salgono a 1.651 (38 in più in questo venerdì santo sugli 81 della Romagna: 10 a Cesena, 8 a Forlì e 25 a Ravenna). In regione siamo ormai vicini ai 20mila casi (19.128), 2.397 deceduti e 3.381 guariti, 3.596 ricoverati, 349 in terapia intensiva, 9.405 in isolamento domiciliare, 13.350 attualmente positivi.

Contagiati ai minimi termini negli altri Comuni: Saludecio (17), Verucchio (16), Pennabilli (10), Mondaino (8), San Leo (7), Montefiore Conca (6), Gemmano (4), Montegridolfo (5), Talamello (3), Poggio Torriana (6), Maiolo (2), Sant’Agata Feltria (1).

E’ la lunga lista dei decessi che purtroppo non frena: ben 30 negli ultimi 7 giorni. Il resoconto odierno ne conta altri 5. Ieri 6. L’8 aprile un altro (67 anni). Il giorno prima un uomo di 73 anni, 4 donne e 2 uomini il 6 aprile, 5 morti il 5 aprile. Due il 4 aprile e 4 il 3 aprile. In totale sono 134.

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