Airiminum: ricavi per quasi 5 mln, ma i voli?

Fa sapere AIRiminum 2014 S.p.A. che nel corso del consiglio di amministrazione di giovedì 17 novembre presieduto da Laura Fincato, ha presentato i dati gestionali conseguiti nei primi 10 mesi dell’anno e le previsioni di fine 2016, oltre ai dati relativi ai passeggeri della Summer 2016. “I ricavi operativi a ottobre 2016 sono pari a 4.510.438 euro mentre i ricavi stimati a fine anno si attestano a 4.800.000 euro, in deciso aumento rispetto al valore del 2015 (3.396.339 Euro). L’Ebitda a ottobre si attesta a 1.493.616 euro con una stima a fine anno pari a 1.300.000 euro, un valore quasi raddoppiato rispetto allo scorso anno (643.380 Euro)”.

Secondo l’amministratore delegato di AIRiminum 2014, Leonardo Corbucci, “i dati economici registrati, anche dal confronto con quelli relativi ad altri aeroporti vicini, dimostrano che la strada intrapresa in questi primi 18 mesi di operatività da parte di AIRiminum 2014, caratterizzati da un contesto complesso ormai definitivamente alle spalle, è quella corretta. Tali risultati ci incoraggiano e rafforzano in noi la convinzione che l’equilibrio economico rappresenta l’unico presupposto per ipotizzare programmi ambiziosi di crescita oltre che per garantire al territorio romagnolo, dove ci onoriamo di operare, la sostenibilità continuativa e pluriennale di uno strumento essenziale per lo sviluppo economico quale è un aeroporto internazionale.”

Società privata uguale necessità di economicità, dice Airiminum. Ma un aeroporto deve fare voli e contribuire alla ricchezza di un territorio. Il “Fellini” è a 222.500 passeggeri e conta di chiudere l’anno a 230.000. Gloriarsi dei ricavi va bene, ma con questi numeri di passeggeri lascia il tempo che trova. Rimini è in attesa dei più volte annunciati programmi ambiziosi.