Antica pescheria: l’assessore Magrini anticipa le novità in arrivo

Antica pescheria: l’assessore Magrini anticipa le novità in arrivo

«La Soprintendenza autorizza solo le occupazioni esterne al monumento mantenendo comunque una distanza dallo stesso non inferiore a 2 metri lineari e non potranno esserci sedie all'interno».

L’assessore Juri Magrini.

Relativamente a due grandi temi che interessano la città, uno dei quali di notevole importanza per il futuro della mobilità riminese, avevamo chiesto ragione ed un parere all’assessore Juri Magrini nella sua duplice veste di assessore ai Lavori pubblici in una sua trascorsa esperienza amministrativa, e in quella attuale che lo vede ricoprire, tra l’altro, la delega alle Attività economiche (qui).
Rimarcavamo poi di non avere ottenuto una risposta al nostro interpello ma pronti, per correttezza e completezza di informazione, a renderla nota qualora ci fosse pervenuta.
Ed ecco che oggi ciò è avvenuto e nel ringraziare l’assessore, ne diamo conto come promesso riportando integralmente il contenuto.

Buongiorno Sig. De Vita,
Le rispondo solo per la parte di mia competenza rispetto alle deleghe che ricopro oggi.
Per quanto riguarda la Vecchia Pescheria, la Soprintendenza autorizza solo le occupazioni esterne al monumento mantenendo comunque una distanza dallo stesso non inferiore a ML 2. Questi 2 metri di passaggio libero devono essere sempre garantiti e sono richiesti anche dalla Polizia Locale per motivi di sicurezza e soccorso.
Siamo in attesa di ricevere il diniego formale per le sedie all’interno della pescheria per il quale avevamo chiesto specifici chiarimenti (verbalmente la Soprintendenza ha già confermato il diniego delle sedie all’interno della pescheria).
Appena in nostro possesso Le forniremo copia del diniego citato.
Distinti saluti.

Come agevolmente si può leggere dal predetto testo, l’assessore ha ritenuto opportuno rispondere solo all’aspetto che attiene al suo attuale incarico; scelta di tutto rispetto.
Siccome però il progetto dell’alternativa alla chiusura del Ponte Tiberio ha dimostrato di interessare una larghissima parte dei cittadini riminesi, oltre quelli che “sarebbero” coinvolti nello stesso, proporremo la stessa domanda all’attuale assessore ai Lavori Pubblici; ciò al fine di capire se ci verrà o meno spiegato il perché non si prenda in considerazione il progetto del 2008 relativo ad un tunnel sotterraneo, peraltro di dimostrata fattibilità tecnica e operativa, oltreché di nullo impatto ambientale.

Salvatore de Vita

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