Appello all’Umano: preghiera per la pace in piazza Tre Martiri

Appello all’Umano: preghiera per la pace in piazza Tre Martiri

Questa sera alle ore 21. Ucraina, ma anche Nigeria, dove continuano le stragi dei cristiani. E il Comitato Nazarat aderisce all'appello per istituire la giornata internazionale contro la cristianofobia.

Questa sera, 20 giugno, torna l’Appello all’umano con la preghiera del rosario in piazza Cavour per i cristiani che soffrono persecuzioni nel mondo e per il ritorno immediato della pace nel conflitto tra Russia e Ucraina. Mentre continuiamo a pregare per la pace, nel mondo ed in particolare in Nigeria continuano le stragi dei cristiani. L’ultimo episodio il giorno di Pentecoste: uomini armati hanno fatto irruzione aprendo il fuoco contro i fedeli nella chiesa di San Francesco Saverio a Owo nello stato di Ondo, finora rimasto uno dei più pacifici del Paese. Il commando, verso la fine della messa ha fatto uso di esplosivi uccidendo un numeroso gruppo di persone (fonti locali dicono una quarantina di fedeli), fra cui anche alcuni bambini. Questo non è che l’ultimo episodio di un fenomeno che nella Nigeria è iniziato vent’anni fa, dove gruppi di terroristi compiono attentati nei confronti di cristiani e musulmani moderati. Nel quasi completo silenzio della stampa e delle tv italiane.
Così lunedì 20 giugno in piazza Tre Martiri reciteremo di nuovo il rosario. Inoltre il comitato Nazarat di Rimini ha deciso di aderire all’appello del giornalista Giulio Meotti perché l’Italia, nelle sue più alte cariche, chieda all’Onu di creare la “giornata internazionale contro la cristianofobia”. Una lettera appello che va in questa direzione è stata indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al presidente del Consiglio Mario Draghi e al ministro degli esteri Luigi Di Maio. Ricordiamo che l’Onu ha già indetto, il 15 marzo, la giornata mondiale contro la islamofobia. L’appello cita una lunga serie di stragi recenti. Solo in Nigeria, tra il 2009 e il 2021, sono stati uccisi 60mila cristiani e insieme sono state distrutte 17.500 chiese e 2mila scuole cattoliche. Le autorità italiane devono sollecitare l’Onu perché in primo luogo si riconosca questa terribile situazione e perché presto venga istituita nel mondo una giornata contro la cristianofobia.
Tornando a questa sera, lunedì 20 giugno (alle ore 21), si uniranno a noi in comunione di preghiera alcune decine di città e di comunità religiose in Italia e all’estero.

Comitato Nazarat di Rimini

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