Ancora chiuso il parcheggio “ex Sartini” (tanto i posti auto abbondano)

Ancora chiuso il parcheggio “ex Sartini” (tanto i posti auto abbondano)

E' stata realizzata una pista ciclabile, che sembra ultimata. Però tutta l'area continua a rimanere off limits sottraendo ai riminesi ulteriori, e già scarsi, stalli. Il fine lavori era previsto il 10 aprile. Il mercatino settimanale dei produttori agricoli non potrà tornare in questa sede fino a ottobre.

C’è un’aura di mistero che ammanta i cantieri delle opere pubbliche riminesi. In alcuni casi manca il materiale, in altri chissà che, ma di fatto hanno spesso una caratteristica in comune: non rispettano le date di scadenza previste.
Qualche giorno fa è apparsa sull’albo pretorio online del Comune di Rimini, una Determina Dirigenziale che attiene al parcheggio dell’Area Ex Sartini. Occupato da tempo come area di deposito per i vicini cantieri, ha visto lo spostamento altrove del mercatino agricolo settimanale e la soppressione di ben 24 stalli; pochi? Sì se Rimini ne avesse in abbondanza e se non vi fosse un’attigua struttura sanitaria pubblica.
Nel predetto atto, Determinazione Dirigenziale n. 1467 del 17/06/2022, ad un certo punto si legge testualmente:
«VISTA la nota prot. n.490 inviata in data 03/01/2022 dal Dirigente del Settore Infrastrutture e Qualità Ambientale con la quale il medesimo comunica: … che l’area interessata dai lavori finalizzati alla realizzazione della suddetta pista ciclabile interessa tutto il parcheggio Ex Sartini, quindi anche la porzione occupata settimanalmente dagli operatori del mercato agricolo; …». La nota dirigenziale n.490 è datata 03/01/2022, mentre la Determina in questione il 17/06/2022; uno strano … tempismo non al passo con il procedere dei lavori, ma intanto nell’abbondante intercorrente quadrimestre cosa è accaduto?
La situazione attuale vede già da tempo la pista ciclabile completamente finita, munita di segnaletica orizzontale, verticale e di illuminazione; pienamente utilizzata quindi.

Non si comprende quindi quanto questa possa ancora ostare al ripristino del parcheggio e del mercatino che ha subito già una precedente proroga per il suo rientro in quel sito (determina del n. 914 del 26/04/2022).
Quell’area è invece tuttora impegnata come ridondante deposito di materiali del cantiere, inerente ai lavori in corso all’inizio del Corso d’Augusto.
Dato che gli stessi dovevano concludersi entro lo spirato mese di aprile, precisamente il giorno 10, ci si sarebbe aspettato che ad oggi quel parcheggio fosse stato approntato magari continuando ad ospitare il materiale di cantiere debitamente raccolto e confinato. Sarebbe stato un atto minimale di riguardo nei confronti dei tanti cittadini che patiscono i non pochi disagi in casi come questi.

Del resto se pensiamo che si stanno gettando circa 900.000 euro per un parcheggio che già si dice provvisorio, in attesa di quello definitivo in Piazza Marvelli, nel presente caso l’operazione avrebbe avuto un costo prossimo allo zero. Immaginate quanti stalli di sosta si sarebbero potuti realizzare al disotto del cosiddetto parco del mare, con quella cifra; ma questa è un’altra storia, che sarà motivo di studio per i giovani urbanisti del futuro su come non si progetta la mobilità di una città.
È inutile, in tema di parcheggi non se ne esce; solo comunicati di nuovi posti di cui ogni giorno si legge, in luoghi lontani dalle necessità, peraltro, ma mai un annuncio in cui si spiega perché anche quelli che ci sono non siano disponibili.
Quindi a meno di ripensamenti o miracoli, ci “rivedremo a settembre!” come recitava l’antico annuncio di fine anno scolastico che tutti temevamo.

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