Attentato incendiario a Viserba: l’ombra del racket

Attentato incendiario a Viserba: l’ombra del racket

Rassegna dai quotidiani oggi in edicola

Uno scenario inquietante che rimanda agli anni Novanta, quando in riviera sbarcò la mafia russa, quello legato all'attentato incendiario di Viserba e a diversi altri episodi. Affittava case già occupate, denunciato agente immobiliare.

Furgoni-merci a fuoco, l’ombra del racket sui viaggi per l’Ucraina (Andrea Rossini, Corriere di Rimini). “Uno scenario inquietante che rimanda direttamente agli anni Novanta, quando in riviera sbarcò la mafia russa per investire denaro sporco e spartirsi il business dello shopping commerciale legato al turismo-criminale post-sovietico. Allora ai pulmini (adibiti in quel caso al trasporto dei turisti) si sparava di notte, adesso si è tornati a dargli fuoco? Prematuro fare ipotesi, già comunque al vaglio degli inquirenti”. I fatti sono quelli del doppio attentato incendiario di origine dolosa avvenuto ieri a Viserba (tra via Riccardo Zandonai e via Terenzio Mamiani Della Rovere) – nella foto pubblicata dal Corriere di Rimini – prima dell’alba. “C’è anche un altro particolare a rendere misteriosa l’intera vicenda: il cinquantasettenne ucraino accoltellato sotto casa venerdì 9 novembre, sempre a Viserba, lavora per una ditta riminese di trasporti internazionali e possiede un furgone Sprinter Mercedes. L’uomo, ferito alla mano e all’addome in maniera lieve sostiene di essere stato aggredito da rapinatori sconosciuti”.

«Ci sono stati altri attentati: non sappiamo chi sono, ma parlano la nostra lingua» (Carlino Rimini)
«Non so chi sono e non so cosa sta succedendo, ma sicuramente sono ucraini come noi». Oleg è il titolare di una delle società a cui l’altra notte hanno bruciato il furgone, parla un italiano stentato ma fa capire molto chiaramente che quello che è accaduto non è un fatto occasionale. «Ci sono stati altri episodi – dice – e tutto è cominciato circa due settimane fa. L’altra settimana a un altro ucraino hanno messo il coltello alla gola, gli hanno portato via i soldi e anche i documenti. Parlavano la nostra lingua. Poi c’è stato un altro furgone bruciato a Rimini e un altro ancora a Riccione».

Affittava case già occupate, denunciato agente immobiliare (Carlino Rimini). “Affittava case già occupate, prendendo anticipi per migliaia di euro. Tre le vittime accertate per ora dalla Polizia che ha denunciato un 55enne originario di Bari, ma residente a Rimini. Un sedicente agente immobiliare che ha messo insieme un bel gruzzolo ai danni di chi cercava un appartamento dove vivere e che nel cuore della notte si è visto buttare fuori dai veri proprietari. Le truffe sono state messe a segno tra la fine del 2017 e il 2018”.

COMMENTI

DISQUS: 0