Beach Arena chiede la concessione della spiaggia libera dal 20 giugno

Beach Arena chiede la concessione della spiaggia libera dal 20 giugno

La richiesta depositata in Comune pochi giorni fa è finalizzata ad anticipare di quasi un mese gli eventi sulla spiaggia libera davanti alla Bolognese. Che lo scorso agosto vide un esposto di Italia Nostra.

Con una richiesta di nuova concessione dell’area demaniale dal 20 giugno al 14 luglio 2020, la società Hi Riviera, si prenota per replicare, ma anche anticipare rispetto allo scorso anno. L’obiettivo è quello di gestire la spiaggia libera antistante la colonia Bolognese anche per la prossima estate. Enrico Galli, patron dell’Altromondo Studios, formalizza in una lettera del 19 novembre a palazzo Garampi, che sono stati “intercettati artisti internazionali per nuovi eventi disponibili ad esibirsi in date antecedenti a quelle della concessione originale confermata con lettera del Comune anche per l’anno 2020”. Si chiede sostanzialmente di tagliare il nastro non più a luglio ma in giugno.

Nell’avviso pubblico che l’amministrazione comunale di Rimini aveva redatto per la stagione 2019, il periodo in cui tenere gli eventi era compreso tra il 15 luglio e il 25 agosto 2019, comprensivo delle fasi di montaggio e smontaggio delle strutture.
Con la precisazione che “è facoltà dell’amministrazione comunale rinnovare la concessione temporanea della porzione di spiaggia di cui sopra per altre due stagioni estive qualora, al termine del periodo previsto, si valuti positivamente la ricaduta sul territorio delle attività realizzate”. Adesso si chiede di poter cominciare quasi un mese prima.

Per il momento il dirigente del Settore Marketing Territoriale, Waterfront e Demanio, ha disposto la pubblicazione all’Albo Pretorio Comunale dell’atto per 10 giorni da oggi, invitando “tutti coloro che potrebbero avervi interesse a presentare per iscritto entro il termine perentorio di fine pubblicazione sopra indicato, le osservazioni che riterranno opportune per la tutela dei loro eventuali diritti; ovvero a presentare entro il medesimo termine eventuali domande concorrenti che dovranno essere corredate da relazione tecnico descrittiva e planimetria”.

Come si ricorderà lo scorso anno Italia Nostra presentò un esposto sulla Beach Arena, in particolare richiamando l’attenzione sul fatto che “le barriere che da precisi impegni avrebbero dovuto essere montate e rimosse in prossimità delle date dei concerti, sono sempre rimaste al proprio posto come risulta dal ricco dossier allegato all’esposto che questa mattina abbiamo presentato”, fecero sapere lo scorso agosto. “La spiaggia libera, proprio perché ‘libera’, non è uno spazio vuoto da riempire con iniziative più o meno ‘divertenti’, quanto piuttosto un luogo da salvaguardare con politiche diverse, perché appartiene di diritto alla storia di Rimini”, disse Italia Nostra.

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