Bluenextgroup si lancia nella finanzia tecnologica con una startup nel Bahrein

Le vie della creatività imprenditoriale sono infinite. Bonfiglio Mariotti, imprenditore riminese a capo di Bluenext, ha deciso di coinvolgersi in una avventura di finanza tecnologica che lo porta molto lontano dalla sua città natale. Bluenextgroup s.r.l., infatti, la holding di Mariotti, che con Bluenext è ormai da tempo leader in Italia nelle soluzioni informatiche gestionali per professionisti e aziende, risulta tra i fondatori della startup bahreinita “Green Corridor”. In buona sostanza, attraverso una applicazione innovativa, “PinPae”, si è data l’obiettivo di diventare la principale soluzione cloud multi-merchant della penisola araba, e conta di farlo rapidamente.
Lo scopo è quello di facilitare l’incontro tra la domanda e l’offerta di prodotti e servizi, effettuando e ricevendo pagamenti in tutto il mondo.
Il prossimo passo della nuova società, di cui è in corso il completamento dei passaggi formali legati alla costituzione, sarà quello di presentare alla Banca Centrale del piccolo stato del Bahrein la richiesta di concessione della licenza FinTech. «Le prospettive della società, che ha già raccolto numerose manifestazioni di interesse, sono estremamente incoraggianti. Basti pensare che oltre un miliardo di persone nel mondo utilizza APP di pagamento e Green Corridor, grazie a un modello di business unico e difficilmente replicabile dai competitor, opererà in una regione dove la maggior parte della forza lavoro è composta da stranieri che, pur avendo un accesso limitato ai canali bancari tradizionali, invia ogni anno ai propri famigliari nei paesi d’origine denaro per un importo complessivamente superiore ai cento miliardi di dollari, circa un quarto delle rimesse a livello globale», spiega una nota.
La nuova App consentirà a chiunque di avere la propria “banca” sul proprio smartphone dove verranno accreditati gli stipendi e da cui si potranno fare bonifici interni ed esteri senza doversi recare presso una sede fisica.
Bonfiglio Mariotti, che è anche presidente di AssoSoftware, non è nuovo ad interessi nel Medio Oriente, un mercato in forte crescita, con un reddito medio pro capite tra i più alti al mondo e particolarmente attento ai temi dell’innovazione e della ricerca. Nel recente passato, infatti, Bluenextgroup ha investito in startup tecnologiche israeliane e, a seguito dell’ingresso in Green Corridor, è, probabilmente, la prima società a cogliere le opportunità offerte dai recenti “Accordi di Abramo”, volti a normalizzare i rapporti politici e commerciali tra Israele, Bahrein e Emirati Arabi Uniti, che stimoleranno gli investimenti e faciliteranno la collaborazione e l’integrazione tra società e soluzioni informatiche dei paesi del Medio Oriente e del Nord Africa.