Potrebbe trattarsi del mezzo di trasporto appartenuto all'imperatore...
Clamoroso ritrovamento sotto il ponte d’Augusto e di Tiberio. Nella mattinata di oggi la zona è stata circoscritta e il traffico del centro città interamente dirottato (e che sarà mai!) in via Ducale per permettere agli archeologi di effettuare i rilievi del caso. Ai piedi del muro d’ala dopo l’ultima arcata del ponte, quella verso il corso d’Augusto, è stato rinvenuto un reperto che ai primi esami reca particolari che fanno riferimento alla dinastia Giulio Claudia.
Stando alle prime impressioni del professor Mario Bruto Vespasiani, archeologo responsabile del cantiere, potrebbe trattarsi di un “velox pedibus” appartenuto all’imperatore Tiberio. Gli storici avanzavano da tempo l’ipotesi che sotto al ponte si potesse rinvenire materiale interessante, ma mai si sarebbero aspettati di trovare un oggetto appartenuto all’imperatore che terminò l’opera iniziata da Augusto. “È una vera fortuna che il reperto, forse affiorato a causa della bassa marea dell’invaso, non sia accidentalmente finito tra i rifiuti e perduto per sempre” ha chiosato lo studioso.
Un frequentatore dell’invaso, sentito il commento, ha affermato in modo reciso: “non c’è pericolo”.
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