Club Nautico al voto. Santolini fa pesca grossa nel campo avversario: in lista Clarissa Sorci

Club Nautico al voto. Santolini fa pesca grossa nel campo avversario: in lista Clarissa Sorci

E' anche la prima quota rosa nella storia del CNR

"Mi candido con una squadra nella quale credo e che sarà in grado di garantire al meglio lo sviluppo e il funzionamento del Club, in un clima di collaborazione e trasparenza. Mio padre? Credo che mi voterà".

Per fare uscire il Club Nautico dall’empasse in cui versa si giocano strategie che sembrano studiate da campaign manager di professione e che fanno invidia a ben più importanti campagne elettorali. Domenica si torna al voto (anticipato) al numero 12 di piazzale Boscovich: poco più di 300 i soci che dovranno eleggere il nuovo consiglio direttivo, il collegio dei sindaci revisori e quello dei probiviri. E in queste ore c’è un lavorìo sotterraneo quasi impercettibile all’esterno ma c’è, eccome se c’è.
Il colpo gobbo lo assesta per ora la lista “il Club alla Città”, che alle precedenti elezioni interne aveva vinto, seppure di misura, sulla lista “il Club ai soci”, per poi decidere di dimettersi a metà novembre, denunciando una “situazione diventata insostenibile” e costringendo così anche i rivali ad ammainare le vele. Tutto azzerato. Palla al centro.

Colpo gobbo? Mike Bongiorno avrebbe detto “colpo di scena!” Santolini schiera Clarissa Sorci nel collegio dei sindaci revisori. Giovane, poco più che trentenne, se verrà eletta sarà la prima donna a mettere piede nella stanza dei bottoni del Club Nautico, che fino ad oggi ha avuto al timone solo uomini. Figlia di Gianni Sorci, direttore di Marina di Rimini, che con Gianfranco Santolini è in aperto contrasto e i due non si risparmiano punzecchiature, anche se nelle ultime ore il fronte critico verso la darsena coinvolge pure la Consulta del porto. Insomma, il Club alla Città ha fatto pesca grossa nello “specchio acqueo”, diciamo così, altrui. E lei cosa ne pensa?

Clarissa Sorci nel Club Nautico di Rimini ci è praticamente nata. “Non nascondo che mi fa piacere essere la prima donna che tenta questa avventura”, spiega a Rimini 2.0. “Sono socia da 21 anni, da bambina ho seguito la scuola vela del CNR, ho preso la patente nautica, ho partecipato a regate, mi sento coinvolta appieno, ho diversi amici all’interno”, racconta. Perché ha deciso di fare questo passo in un momento non proprio sereno per la vita del Club? “Io, ma anche gli altri giovani presenti, siamo stanchi delle polemiche continue e della immagine negativa che ne viene fuori agli occhi della città. Personalmente vorrei portare un contributo anche in questo senso, per voltare finalmente pagina“.
Per cosa si impegnerà se sarà eletta? “Sono imprenditrice (gestisce “Strampalato” in via Destra del Porto, ndr), laureata in economia, mi sono occupata di revisione in una società, quindi mi piacerebbe poter mettere la mia esperienza al servizio dei soci del Club e allo stesso tempo imparare qualcosa di nuovo. Insieme agli altri miei coetanei credo di rappresentare il futuro del Club Nautico: vorrei lanciare un segnale positivo di cambiamento e di modernità. Poi il fatto di portare una sensibilità femminile, che all’interno del Club è mancata, potrà fare solo bene”.

Determinata, diretta, concreta, semplice e positiva, Clarissa Sorci ha deciso di mettersi in gioco pur sapendo di schierarsi con la lista che non è certo gradita al padre: “Io cercherò di essere professionale e super partes, il resto non mi interessa”, taglia corto lei. E il papà come l’ha presa la sua decisione? “Mi pare contento, penso mi voterà”. E aggiunge: “La questione non è personale: mi candido con una squadra nella quale credo e che sarà in grado di garantire al meglio lo sviluppo e il funzionamento del Club, in un clima di collaborazione e trasparenza, proseguendo l’ottimo lavoro svolto fino adesso. Mi auguro di poter essere un valore aggiunto in un team preparato e appassionato, formato da varie competenze che spaziano dalla cultura al mondo imprenditoriale a quello delle professioni”.

La vostra lista si chiama “il Club alla Città”: si può fare di più in questa direzione? “Certamente sì, il CNR non è e non dovrà essere un club esclusivo. Tanto si è fatto, ma con l’apporto costruttivo di tutti si potrà crescere ancora molto”.

Un appello? “Invito tutti a partecipare all’assemblea, è fondamentale esserci, e speriamo che domenica il Club Nautico di Rimini prenda definitivamente una rotta costruttiva“. Appuntamento, per i soci, alle 15,30.

Chi sono i candidati della lista il Club alla Città
La lista “il Club alla Città” schiera per il consiglio direttivo Giordano Pecci, Saverio Sabbioni, Bonfiglio Mariotti, Gianfranco Santolini, Andrea Negri, Roberto Venturi, Andrea Musone, Fabio Po, Marco Valcamonici. Sindaci revisori Davide Barosi, Alessandro Dori, Clarissa Sorci, Stefano De Rossi, Alessandro Pansica. Collegio dei probiviri: Antonio Bombini, Ermete Dalprato, Egidio Rossi, Andrea Raggini e Carlo Carli.

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