Albergatori col morale alle stelle prefiguravano già il tutto esaurito per le festività natalizie, perché "una pista così non ce l'ha nessuno", dichiarava Patrizia Rinaldis, presidente Aia. Ma a metà mattinata è arrivata la sorpresa.
Rimini imbiancata ieri mattina. Che spettacolo! Tanti riminesi non aspettavano altro per testare la pista di Mordor. C’è chi, non avendo a disposizione un paio di sci, si è lanciato in bicicletta, arrivando indenne al traguardo della discesa libera sull’impegnativo percorso. Albergatori col morale alle stelle prefiguravano già il tutto esaurito per le festività natalizie, perché “una pista così non ce l’ha nessuno”, dichiarava Patrizia Rinaldis, presidente Aia. I riminesi hanno spirito imprenditoriale: cadono due fiocchi di neve? Può nascere un indotto. C’era già pronto lo slogan: Destinazione Romagna Superski. E, dicono i bene informati, l’assessore al turismo Andrea Corsini, l’avrebbe approvato.
Ma a metà mattinata, quando la fila allo skilift era già lunghissima, operai di Anthea hanno gelato gli entusiasmi piazzando il cartello (immagine di Lussi Pagammo) che potete vedere e mettendosi a spargere sale: che delusione! Rimini ha perso un’occasione d’oro. “L’ordine non è arrivato da me”, ha fatto sapere l’assessore alla sicurezza Jamil Sadegholvaad, “stavo già piazzando uno scivelox per incassare due soldi”.
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