Emma Petitti dietro allo striscione “la polizia uccide”: la Lega insorge

Emma Petitti dietro allo striscione “la polizia uccide”: la Lega insorge

"La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, Emma Petitti, prenda le distanze dagli striscioni violenti comparsi nel “Black lives matter” tenutosi a Rimini".

“La presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, Emma Petitti, prenda le distanze dagli striscioni violenti della manifestazione a cui ha partecipato a Rimini”. La richiesta viene dal capogruppo della Lega Emilia Romagna, Matteo Rancan, e dal consigliere regionale del Carroccio, Matteo Montevecchi, che criticano la presenza di slogan e scritte contro le forze dell’ordine comparsi durante la manifestazione che, a Rimini, è stata promossa sull’onda delle proteste dopo la cruenta morte dell’afroamericano Floyd.
Nel corso della manifestazione “Black lives matter” che si è tenuta ieri, è apparso lo striscione con la scritta in più lingue “La polizia uccide. Tutti odiano la polizia” e dietro allo striscione è comparsa la presidente dell’Assemblea legislativa dell’Emilia Romagna, Emma Petitti.
“Alla presidente – ribadiscono i leghisti Rancan e Montevecchi – chiediamo ufficialmente di prendere una posizione e di condannare la violenza verbale di cui quello striscione che la accompagnava, esibito durante la manifestazione, era portatore. Un esponente delle istituzioni non può farsi strumentalizzare da una manifestazione che, pur dichiarandosi contraria alla violenza, finisce per incentivarla senza fare le opportune distinzioni quanto a responsabilità”.

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