Giudici: “Se la Murri si ferma, a rischio le casse del Comune”

Giudici: “Se la Murri si ferma, a rischio le casse del Comune”

La notizia del blocco di un altro progetto, ma stavolta della massima importanza, quello della colonia Murri, anticipata da Rimini 2.0, è alla base de

La notizia del blocco di un altro progetto, ma stavolta della massima importanza, quello della colonia Murri, anticipata da Rimini 2.0, è alla base dell’allarme lanciato dal consigliere comunale Ncd, Eraldo Giudici.
“Alcuni giorni fa avevo lanciato un allarme, durante la discussione del bilancio preventivo 2014-2016, perché negli atti e nelle relazioni di accompagnamento ci si era dimenticati di fare richiamo delle possibili ricadute economiche derivanti oltre che dalle “lettere di patronage” per il Palas, anche per le possibili conseguenze “soffolte” legate alla vicenda della ex Colonia Murri che, in caso di “secca finanziaria”, al pari delle più note scogliere marine, che ci sono, ma non si vedono, potrebbero emergere all’improvviso”, spiega Giudici.

E’ storia di questa città la vicenda urbanistico-edil-giudiziaria, che ha tenuto paralizzati i lavori di ristrutturazione del compendio edilizio dell’ex colonia Murri, prosegue. “Vicenda che pareva risoltasi bonariamente nel precedente mandato amministrativo, quando si diede il via libera ad una soluzione “ruggente”, con relativo motore immobiliare di qualche centinaio di appartamenti e silos di parcheggi vicino la ferrovia, con riqualificazione del lungomare con parcheggi sotterranei al servizio del nuovo centro commerciale e il completamento del sottopasso di via Portofino, centri sociali, ….e chi più ne ha più ne metta!
Purtroppo pare che i lavori non siano mai ripresi, mentre nella convenzione presentata in Consiglio, c’erano clausole di salvaguardia, che imponevano da una parte una sanzione a carico dei soggetti attuatori, con copertura di polizza fidejussoria per il caso di inadempienza, dall’altra, in capo al Comune, l’obbligo di risarcire una somma ben maggiore, pari all’importo dei lavori realizzati per questo pasticcio riminese (la Murri) in salsa felsinea, giacché era stata la Regione che a suo tempo ne aveva bloccato i lavori”.

In consiglio comunale “chiedemmo dati precisi, senza ottenere formale risposta, di quello che era il valore attuale, in quel momento ovviamente, del risarcimento dovuto da parte del Comune, per quanto era dato capire, solo parzialmente coperto dalla penale fidejussoria. Per questo occorre chiarezza, considerato che potrebbero essere decine i milioni di euro che il Comune potrebbe essere tenuto a sborsare”.

E qui Giudici richiama l’articolo di Rimini 2.0: “Apprendere dalla stampa locale che i nostri amministratori, di fronte alle notizie che si susseguono di difficoltà dei soggetti attuatori, non hanno ricevuto “… nessuna comunicazione dal Gruppo, tanto meno sul fatto che il progetto non interessi più alla Valdadige” non è che ci lascia molto tranquilli. Per queste ragioni interrogheremo il Sindaco Gnassi e la sua Giunta per sapere di quali esposizioni sono a rischio le casse del Comune e se non ritenga sia il caso, anche qui per quel che può servire, di darsi una mossa”.

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