Giulia Innocenzi in Iran vittima del nuovo spot di Pif #milionidicazzoni

Giulia Innocenzi in Iran vittima del nuovo spot di Pif #milionidicazzoni

"Un uomo comincia a seguirti e a un certo punto ti tocca il sedere, per poi disperdersi nella folla". "Prima, una mano che sfiora la schiena. Ti giri

“Un uomo comincia a seguirti e a un certo punto ti tocca il sedere, per poi disperdersi nella folla”.

“Prima, una mano che sfiora la schiena. Ti giri, e dietro di te c’è un uomo che ti guarda. A gesti, non fa segreto dei suoi desiderata: vuole andare a letto con una di noi due”.

“Finita la visita alla moschea, decidiamo di sederci all’ingresso per mangiare della frutta. Passa l’inserviente che ci vede sedute lì, torna indietro e… Voilà! Ci omaggia tirando il pene fuori dai pantaloni e passeggiando davanti a noi affinché possiamo vederlo”.

“Un ragazzo in motorino comincia a seguirci: a ogni incrocio era lì immobile a fissarci… A un tratto lui si palesa alle nostra spalle e dal motorino afferra per il sedere una di noi. Poi si ferma davanti a noi bloccando la via d’uscita, e comincia a masturbarsi”.

Giulia Innocenzi, riminese di nascita, è tornata da un viaggio in Iran sconvolta. Ha visto le pene dell’inferno. Le ha raccontate sul suo blog col titolo “Due donne sole in Iran: quello che gli uomini non dicono”… E infatti il suo Pif non aveva detto a Giulia che era in Iran pure lui (nei panni, si fa per dire, dell’uomo, dell’inserviente e del ragazzo) in quegli stessi giorni a girare il nuovo spot di Tim: dopo #milionidipassioni, #milionidicazzoni. E lei ha fatto la parte della super giga.

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