I consiglieri della maggioranza scappano anche dal consiglio comunale?

I consiglieri della maggioranza scappano anche dal consiglio comunale?

Dopo la fuga dal confronto con Gioenzo Renzi, ieri sera i gruppi che sostengono la giunta Gnassi non si sono presentati in aula e il consiglio comunale, con all'ordine del giorno questioni molto importanti, è saltato.

I consiglieri della maggioranza scappano dal confronto col volpone dell’opposizione Gioenzo Renzi. E’ accaduto l’altro ieri alla trasmissione “Fuori dall’Aula”, quando a tema c’erano i problemi di Rimini Sud: riqualificazione del lungomare, colonie, sicurezza. Ma ieri si sono defilati anche da un consiglio comunale importante che all’ordine del giorno aveva questioni cruciali, a partire dal progetto di “ricucitura paesaggistica, ambientale ed architettonica del complesso Galvanina”. Ma poi c’erano in lista d’attesa mozioni e ordini del giorno su argomenti caldissimi: gli scarichi fognari in mare, il progetto Tiberio, i parcheggi nel centro storico e tanto altro. Ad un certo punto il capogruppo della Lega Nord, Marzio Pecci, ha chiesto a Sara Donati, presidente del consiglio comunale, di procedere con l’appello e il risultato è stato sconfortante: 15 presenti (su 32). In buona parte non pervenuta la maggioranza, assente anche il sindaco, e così tutti a casa.

Oggi il Carlino riporta la dichiarazione del piddino Simone Bertozzi, che alla seduta di ieri si è presentato: “E’ stato solo un caso, alcuni di noi sono influenzati, altri avevano impegni di lavoro già programmati, e altri invece hanno fatto tardi a causa del traffico provocato dalla fiera di Ecomondo, e quando sono arrivati in centro il consiglio era stato già interrotto”.
Sulla influenza e sugli impegni sorvoliamo per forza di cose. Ma su Ecomondo che si fa? Proprio ieri le cronache riferivano dei successi conseguiti dall’amministrazione comunale nella riduzione delle code all’uscita della Fiera. Un “piano studiato per evitare le file, con percorsi obbligati e la canalizzazione dei flussi del traffico in uscita dalla Fiera lungo tre direttrici”. Diceva palazzo Garampi che “alla luce dei buoni risultati ottenuti potremo dotarci in futuro del nuovo piano per tutti gli eventi fieristici più importanti presenti nel nostro territorio”. Però ancora nella maggioranza dovrebbero mettersi d’accordo: o la sperimentazione funziona, come hanno sostenuto ieri, o gli ingorghi continuano, tanto che i consiglieri della maggioranza sono rimasti imbottigliati, come sostengono oggi.

COMMENTI

DISQUS: 0