Sporco, anzi sporchissimo, inospitale, trasandato. L'area antistante l'ufficio informazioni e accoglienza nel cuore della città turistica è un pugno nello stomaco.
Triste, sporco, anzi sporchissimo, inospitale, trasandato. Marina centro, ufficio Iat, informazioni turistiche, ovvero la storica palazzina che ospita anche Apt servizi e la sala convegni.
Lo spettacolo all’esterno è questo: aiuole malmesse e fangose (per diversi giorni sono state allagate a causa di una perdita d’acqua), marciapiedi pieni di guano e anneriti, anche davanti alla vetrina che espone i gadget.
L’accoglienza turistica è una cosa seria, l’immagine è tutto. Ci si riempie spesso la bocca con la “capitale del turismo” e con le varie iperboli (il capodanno più lungo del mondo, una città “dove c’è tutto e al massimo”, “cerchiamo ogni giorno di offrire il meglio” eccetera). Salvo poi sfoggiare un biglietto da visita come questo. Ad agosto avevamo documentato la situazione dello Iat a fianco della stazione.
Iat sta per informazioni e accoglienza turistica. Per giorni il giardino antistante ha avuto le sembianze di un laghetto. Un piccolo sforzo. Non ci vuole molto ad alzare il livello, rispetto allo stato di fatto attuale. Non ci sono solo Castelsismondo, teatro Galli e ponte di Tiberio.
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