Il 20 dicembre col comitato Nazarat davanti al Tempio Malatestiano

Il 20 dicembre col comitato Nazarat davanti al Tempio Malatestiano

Com'è tradizione per l'appuntamento natalizio, ore 21, ci sarà la Fiamma di Betlemme accesa nella grotta della Natività.

Il nostro “Appello all’umano” è entrato nel decimo anno e ogni 20 del mese propone la preghiera e la solidarietà in piazza a sostegno dei cristiani perseguitati in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo. Da qualche tempo è la guerra che moltiplica le sofferenze e il dolore, anziché appianare i contrasti e le liti internazionali. Guerre che fanno notizia come quella in Terra Santa, Palestina e in Ucraina o quelle che sono del tutto dimenticate in molti altri paesi, più o meno vicini. Per tutti citiamo solo l’odissea degli armeni nelle terre del Nagorno Karabakh stritolati nel conflitto tra Armenia e Azerbaigian.
Ecco perché il nostro “Appello all’umano” ravviva, col passare del tempo, la sua attualità. La pace e la giustizia sono aspirazioni profonde di ogni uomo nei conflitti coi vicini o nelle contese internazionali, che tuttavia è incapace con i soli suoi sforzi di attuarle concretamente. Sicché noi continuiamo a pregare. In particolare mercoledì 20 dicembre ci ritroveremo alle ore 21, questa volta non in piazza Tre Martiri come solito ma sul sagrato del Duomo, dove si reciterà il rosario. Come altre volte per l’appuntamento di dicembre, sarà presente anche la Fiamma di Betlemme, accesa nella grotta della Natività. Il Natale si avvicina e noi vogliamo cogliere e rilanciare il suo vero messaggio: “Christus natus est nobis!”. Come ricorda il cardinal Pierbattista Pizzaballa, Patriarca di Gerusalemme ai cristiani di Gaza e a noi tutti: «Non siete soli. Siate forti, Dio è con voi e un giorno ci ritroveremo in preghiera e in pace».

Il Comitato Nazarat di Rimini

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