Il 20 marzo in piazza Tre Martiri con Filippo di Mario

I recenti massacri dei cristiani a messa in Pakistan ad opera di kamikaze riportano drammaticamente d'attualità la tragedia dei cristiani perseguitati

I recenti massacri dei cristiani a messa in Pakistan ad opera di kamikaze riportano drammaticamente d’attualità la tragedia dei cristiani perseguitati e uccisi in Medio Oriente, in Pakistan e in altri paesi africani. Il Papa nell’Angelus in piazza san Pietro ha invitato alla preghiera e a fermare queste stragi, sottolineando che il mondo tende a nascondere e a far finta di niente. E dunque prosegue l’appello all’umano che il comitato Nazarat di Rimini rivolge a tutti coloro che non vogliono dimenticare o restare immobili di fronte a queste atrocità. Vescovi e preti iracheni o anche semplici fedeli martiri e testimoni di queste violenze, che nei precedenti incontri sono stati con noi o che hanno saputo degli appuntamenti mensili riminesi (il 20 di ogni mese dall’agosto dell’anno scorso), ci hanno ringraziato e ci hanno detto che queste preghiere sono di grande aiuto e alimentano la speranza per questo popolo perseguitato.

L’ottavo incontro di preghiera del rosario e di testimonianza sarà venerdì 20 marzo alle ore 21.15 in piazza Tre Martiri. Era stato invitato il giornalista della Stampa Domenico Quirico ma a causa di impegni professionali ha fatto sapere, scusandosi, di non poter venire. Interverrà Filippo Di Mario, riminese, responsabile della comunità neocatecumenale in Iraq. Filippo, che ora si trova in Italia per un periodo di riposo e convalescenza, ha vissuto per molti anni in Iraq condividendo gli ultimi sviluppi dell’esodo forzato e massiccio dei cristiani della piana di Ninive verso il territorio curdo del Nord Iraq sotto gli attacchi e le violenze dei miliziani dell’Isis.

Comitato Nazarat

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