Antonio Barboni e Elena Raffaelli staccano i candidati del movimento 5 stelle e distanziano di 7-10 punti Arlotti e Pizzolante. Il Pd tracolla: meno 10% rispetto alle politiche del 2013, meno 17% se il confronto avviene con le regionali del 2014, e 11-12 punti in meno rispetto alle comunali del 2016.
Antonio Barboni abbondantemente avanti col 34,23%. Stacca Tiziano Arlotti di 7 punti e Carla Franchini di 4. Allo stesso modo, Elena Raffaelli supera il 35%, più di 9 punti davanti a Sergio Pizzolante, ma distanzia pure Giulia Sarti, sopra il 31%. I risultati più significativi delle sfide nell’uninominale quando mancano circa 50 sezioni su 288 alla Camera e una quarantina su 568 al Senato, sono questi.
Alla Camera la Lega vola sopra il 19%, Forza Italia si ferma a poco più dell’11%, Fratelli d’Italia sotto al 4% e Noi con l’Italia poco più dell’1%.
Sergio Pizzolante è dietro a Elena Raffaelli e a Giulia Sarti. Civica Popolare fa flop (0,72%), +Europa non raggiunge il 3%, Insieme lo 0,48%. E il Pd? Al 22,70% alla Camera e al 24,17% al Senato, un disastro. Il confronto con le precedenti consultazioni è impietoso.
Partiamo dalle politiche del 2013. Al Senato il Pd ottenne il 32,47% e la coalizione di centrosinistra il 35,02%. Alla Camera il Pd mise in saccoccia il 30,32% e la coalizione di centrosinistra il 32,94%. Alle regionali del 2014 invece il Pd a Rimini sfiorò quota 40%, esattamente il 39,55%. Alle elezioni comunali del 5 giugno 2016 il centrosinistra a Rimini ha ottenuto complessivamente il 55,94%, il Pd il 33,46%, la creatura di Sergio Pizzolante “Patto civico con Gnassi” il 13,84%. Comunque la si guardi, per Gnassi e Pizzolante il voto di ieri è stata una debacle.
Se invece i confronti si fanno coi partiti del centrodestra le cose cambiano e si registra l’impennata della Lega. Alle politiche del 2013, al Senato, il centrodestra (era formato da Pdl, Lega, FdI, La Destra e Mir) portò a casa il 24,31%: il Pdl il 20,18%, la Lega l’1,63%, Fratelli d’Italia l’1,57%.
Alla Camera il centrodestra non superò il 24% (23,58%) e, nel dettaglio, il Pdl il 19,50%, Fratelli d’Italia l’1,67%, la Lega l’1,51%.
Alle regionali del 2014 Forza l’Italia ottenne l’8,5%, FdI il 4,9%, la Lega il 17,14%. Il movimento 5 stelle il 17,01%.
Il movimento 5 stelle alle politiche di 5 anni fa alla Camera raggiunse il 27,53%. Al Senato il 29,51%.
Delude Liberi e Uguali. Giovanna Ubalducci attorno al 3%, così come Giuseppe Chicchi.
Le roccaforti della Lega. Elena Raffaelli ha sbancato a Casteldelci, sfiorando il 45,98% e qui la Lega è il primo partito col 28,95%, Giulia Sarti al 14,73% e Pizzolante al 28,12%. Pure a Gemmano la Lega trionfa: 24,92% e Elena Raffaelli ottiene il 43,97%. Pizzolante qui arranca al 13,10. A Maiolo Lega al 25,73%, Elena Raffaelli al 42,24%. A Mondaino Lega al 23,21 a Pennabilli al 26,24% e Elena Raffaelli al 40,78. A Sant’Agata Feltria Lega al 29,18% (il Pd al 24), a Talamello al 24,38%.
Nella Cattolica a guida 5 Stelle Giulia Sarti è in cima alla classifica col 35,20%. Ma va meglio ancora a Montefiore Conca dove Giulia Sarti si piazza al 40,66% e a Montegridolfo (41,86%) e a Saludecio al primo posto col 38%, così come a San Giovanni in Marignano (36%).
Focus sul Comune di Rimini. La performance di Pizzolante non svetta nel capoluogo, dove pure Andrea Gnassi si è impegnato non poco per portare acqua all’amico e principale alleato di giunta. Se nel collegio uninominale 15 l’uomo di Civica Popolare si ferma a 25,87% (il Pd al 22,48 e Civica Popolare allo 0,68) a Rimini Pizzolante non va oltre il 27,15% (il Pd ottiene il 23,14% e Civica Popolare lo 0,81%).
L’affluenza. In regione la provincia di Rimini si è piazzata agli ultimi posti con l’81,23% (dato regionale 82,05), al primo Reggio Emilia (83,67) e dietro Rimini solo Parma (78,58) e Piacenza (78,52). In provincia, invece, il maggior numero di votanti a Coriano (83,46), il più basso a Casteldelci (68,07). A Rimini si è recato ai seggi il 76,45% degli elettori.
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