Il futuro di Riminiterme e della Novarese: parla il nuovo amministratore unico

Il futuro di Riminiterme e della Novarese: parla il nuovo amministratore unico

«Il nuovo organo amministrativo si è appena insediato, siamo nella fase in cui stiamo raccogliendo le diverse manifestazioni d’interesse per l’acquisto della colonia Novarese. La vendita della Bolognese ha risvegliato l’attenzione sul comparto», spiega Ivan Gambaccini.

Ci siamo occupati della situazione di Riminiterme, che ha chiuso anche il bilancio 2021 in perdita e che ha visto sfumare l’operazione Renco Valore, la società che prima si era dichiarata interessata ma che poi non ha partecipato al bando. Oggi pubblichiamo l’intervista ad Ivan Gambaccini, di recente designato amministratore unico di Riminiterme dal Comune di Rimini e nominato in occasione dell’assemblea ordinaria della società, che si è tenuta il 16 agosto, per il periodo 2022-2024, con un compenso annuo per la carica di 30mila euro più eventuali rimborsi spese. Gambaccini ha preso il posto di Mirco Mari, che era stato designato il 26 luglio e che il 5 agosto si è dimesso per «sopravvenuti impedimenti personali».

Anche il bilancio 2021 di Riminiterme si è chiuso in perdita (60.764 euro), dopo i due precedenti dello stesso segno negativo. Addirittura si apprende dalla nota integrativa che era stato ritirato il progetto di bilancio in vista dell’assemblea del 28 giugno, per criticità sulla continuità aziendale, che in seguito è stato comunque approvato. Qual è la situazione e come pensate di farvi fronte?
Dopo due anni di pandemia e l’aumento incontrollato dei prezzi dell’energia è fisiologico che Riminiterme, come innumerevoli altre aziende in Italia, in particolare quelle termali, abbia avuto qualche criticità, alle quali i precedenti amministratori sono stati bravi a rispondere trovando soluzioni per chiudere il bilancio a luglio 2022 in continuità seppure con una piccola perdita. La nuova governance di Riminiterme si è subito messa in moto per attivare nuove linee di fatturato incassando il primo importante successo, per tutto il comparto, con l’adeguamento tariffario del 20% sulle cure termali per il triennio 2022-2024. Stiamo valutando tutte le possibili ulteriori azioni per garantire la massima stabilità aziendale.

A sua conoscenza perché Renco Valore, che pure aveva esperito la manifestazione di interesse, non ha poi partecipato al bando?
Non ho idea delle motivazioni che hanno spinto Renco Valore a non partecipare al bando per la Novarese. La domanda dovrebbe essere posta alla Renco. Posso confermare però che è nell’interesse aziendale procedere all’alienazione della colonia salvaguardando la valorizzazione dell’area di Miramare.

Dal bilancio 2021 si legge che «potrà essere nuovamente posta in vendita l’intera quota di partecipazione detenuta nella società Riminiterme Sviluppo Srl» e che «il socio di maggioranza di recente ha formalmente comunicato all’organo amministrativo una serie di manifestazioni d’interesse per l’acquisto di alcuni asset dell’attuale compendio aziendale»: quindi ritenterete con un nuovo bando? Con le stesse condizioni e prevedibilmente quando sarà pronto? Cosa si intende con «una serie di manifestazioni d’interesse per l’acquisto di alcuni asset dell’attuale compendio aziendale»?
Il nuovo organo amministrativo si è appena insediato a Riminiterme. Siamo nella fase in cui stiamo raccogliendo le diverse manifestazioni d’interesse per l’acquisto della colonia Novarese. La vendita della colonia Bolognese ha risvegliato l’attenzione sul comparto e, in accordo con il socio pubblico, in futuro procederemo sicuramente allo studio di un nuovo bando per la vendita dell’immobile.

A sua conoscenza perché si è dimesso il suo predecessore dopo pochissimo tempo? E con quale spirito lei ha accettato di diventare amministratore unico data la situazione in cui versa Riminiterme?
Anche in questo caso fatico a rispondere per conto di altre persone che hanno avuto sicuramente valide ragioni per dimettersi dal ruolo di amministratore unico di Riminiterme. Per quanto mi riguarda esser amministratore unico dell’azienda è un grande onore e un importante onere che intendo rispettare con impegno. E’ un’esperienza sfidante e stimolante in un’azienda che rappresenta un importante punto di riferimento per Rimini e per il settore turistico. In questi primi giorni da amministratore ho potuto apprezzare le qualità e le professionalità dei dipendenti e dei collaboratori dell’azienda che rappresentano un valore importante per la società.

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