Nessuno ha ancora spiegato le cause dietro al "cantiere interruptus". Ma intanto ci vendono come un regalo il ritorno ai cento posti auto, che c'erano già in precedenza. Saranno pronti dopo l'estate, perché tanto di stalli nella bella stagione ne abbiamo troppi.
Più che un grazie alla Coop, l’assessora Frisoni dovrebbe scusarsi con i cittadini di Rimini per quello che sta accadendo, cioè l’eliminazione di parcheggi pubblici (circa 100) in quello che oggi è un cantiere avvolto nelle nebbie, e in via Bramante. Ma ce n’erano circa altrettanti, e gratuiti, anche in via Bastioni Meridionali. Spariti. Per cui sbandierare che la Coop realizzerà 100 posti auto è una vergognosa presa in giro visto che sono i medesimi che c’erano prima che apparisse il progetto della stessa Coop. Forse è il caso di capire come si è giunti a questa situazione assurda, riguardando la convenzione, ma di certo allo stato attuale dei fatti emersi non si nota un ottimo affare per il “pubblico”.
Tutto questo “in attesa della ripartenza del cantiere”, dice l’assessora senza arrossire, non ipotizzando nemmeno una data di questa misteriosa ripartenza. Ma cosa siamo diventati? In quali mani siamo? Tira aria di un dilettantismo politico-amministrativo che, a questi livelli, non ricordo la città abbia mai avuto. E c’è anche un clima molto fastidioso di occultamento della verità, a tratti un po’ fantozziano, che si aggiunge a inadeguatezza e incapacità nell’operare.
Giulio Grillo
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