I tesori della chiesa di Sant'Agostino davanti allo sguardo competente e profondo di una donna che alla conoscenza dell'arte sacra unisce quella dei testi biblici e il fascino per la Bellezza.
Martedì 16 maggio alle ore 21 nella chiesa di Sant’Agostino, un appuntamento da non perdere per chi, senza accontentarsi di vedere l’arte, ne vuole scoprire il “segreto”, le motivazioni più profonde.
Maria Gloria Riva, monaca delle Adoratrici Perpetue del Santissimo Sacramento, guiderà il pubblico – anche con speciali proiezioni di immagini – alla “lettura” dei mirabili affreschi della scuola del Trecento Riminese che, come è ben noto, sono ritornati alla luce dopo i crolli degli intonaci nel terremoto del 1916. Lettura significa osservazione attenta e interpretativa, in questo caso rievocando ciò che animava i maestri pittori della fine XIII-inizio XIV secolo nel ritrarre le figure sacre e nel narrare per immagini le vicende del loro tempo. Per comprendere tale arte occorre l’immedesimazione con i testi biblici dell’Antico e Nuovo Testamento, una prerogativa di suor Maria Gloria ben nota in Italia dove ha già svolto molte iniziative simili sull’arte sacra e non solo.
L’appuntamento, ad ingresso libero, è curato dal Centro Internazionale Giovanni Paolo II per il Magistero Sociale della Chiesa con la Parrocchia di Sant’Agostino, nell’ambito della serie di iniziative “Gesù Maestro”, e con la collaborazione del Cinema Teatro Tiberio.
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