Martedì 20 dicembre alle ore 21.
Avete mai sentito una donna incinta esprimere dubbi sull’oggetto della sua “attesa”? Il tempo dell’Avvento che la Chiesa ci sta facendo vivere è un po’ come l’attesa per una madre incinta: attendiamo cioè una cosa già accaduta e che insieme accade: il Verbo di Dio che si fa carne. La sorgente della pace e della giustizia fra gli uomini.
Perciò l’Appello all’umano e cioè la preghiera in piazza, torna martedì 20 dicembre alle ore 21. Si reciterà il rosario e arderà fra noi la Fiamma di Betlemme, accesa nella grotta della Natività, come accade già da qualche anno. L’appuntamento è alle ore 21 sul sagrato della Cattedrale, il Tempio Malatestiano. Alla preghiera, che ha come destinatari i nostri fratelli cristiani perseguitati a causa della fede, si aggiunge l’intenzione della richiesta della pace, in particolare per la martoriata Ucraina ma anche in altre parti del mondo.
Si uniranno a noi in comunione di intenti altre città e comunità religiose e monastiche in Italia e nel mondo.
Comitato Nazarat
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