L’«Associazione socialista liberale» si presenta a Rimini e lancia i primi temi di confronto

L’«Associazione socialista liberale» si presenta a Rimini e lancia i primi temi di confronto

«Rimini capitale della cultura: problematiche e proposte». Ma anche «Borghi storici, identità e decoro urbano. A partire da Borgo Marina, porta d'ingresso in città» e «memoria del socialismo riminese». Questi alcuni dei filoni di lavoro che sfoceranno in eventi pubblici nei prossimi mesi. Edoardo Crisafulli, promotore dell'iniziativa e del primo incontro conviviale in programma il 13 ottobre, spiega contenuti e obiettivi.

È stata costituita a Roma l’Associazione socialista liberale.
All’Associazione fanno riferimento sia semplici militanti, sia esponenti socialisti, fra cui Mauro Del Bue, Riccardo Nencini, Bobo Craxi.
Per parlarne vorrei proporvi un incontro a Rimini, al ristorante “L’Artrov”, vicino alla stazione ferroviaria, il 13 ottobre alle ore 20.00.
Sarà un evento conviviale (da buoni ‘compagni’ condivideremo il nostro pane – la piadina! – e divideremo il conto alla ‘romana’) durante cui poterci confrontare informalmente, in amicizia.
Alla serata parteciperà Mauro Del Bue, direttore del quotidiano La Giustizia, già parlamentare socialista, ex direttore dell’Avanti online, nonché uno dei promotori dell’Associazione.

Il senso dell’incontro è anzitutto quello di coagulare un gruppo di persone residenti a Rimini e dintorni – non solo ‘nostalgici’ del PSI – interessati alle finalità di questa associazione, che, sottolineo, non è un partito politico, ma intende coniugare cultura e politica. Prendiamo atto, infatti, che in Italia assistiamo da anni a una deriva preoccupante: il divorzio fra culture politiche e impegno politico o civico. La cosiddetta diaspora socialista, tuttora non ricomposta, non ha aiutato. E tuttavia tutti coloro che al socialismo riformista si ispirano sono portatori di idee e programmi utili all’Italia e alla nostra città.

Anziché parlare di temi altisonanti (alleanze, schieramenti ecc.) o ideologici o massimi sistemi (immigrazione sì o no ecc.), vorremmo focalizzarci su temi concreti, e ripartire da una visione condivisa dell’impegno civico, cittadino, che è la fonte della cultura socialista da sempre.
Una libera Associazione con una chiara identità ma svincolata dagli attuali partiti politici è un mezzo importante per fare politica in maniera indipendente e animare la società civile riminese.
Poiché crediamo nel riformismo quale leva pragmatica per “sollevare il mondo”, propongo, dopo la presentazione dell’Associazione, tre temi o aree che il gruppo riminese potrebbe affrontare nei prossimi mesi mediante iniziative pubbliche:

1. Rimini capitale della cultura: problematiche e proposte
2. Borghi storici, identità e decoro urbano. A partire da Borgo Marina, porta d’ingresso in città.
3. Memoria del socialismo riminese: Rimini vanta due sindaci socialisti dinamici, Marco Moretti e Massimo Conti, oltre a tanti militanti e intellettuali. Cosa ci insegnano gli episodi di quella storia e l’esempio di quelle figure nella politica di oggi, priva di radici e valori e, quindi, priva di una visione e di progettualità vera?
4. Toponomastica: è giunto il momento di chiedere l’intitolazione di una Piazza allo statista Bettino Craxi, accanto alle figure del riformismo socialista?

Chi è interessato è pregato di contattare Edoardo Crisafulli sul suo profilo Facebook, oppure di lasciare il proprio nominativo al ristorante “Artrov” di Rimini (“cena sociale organizzata da Edoardo Crisafulli per il 13 ottobre”).

Edoardo Crisafulli

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