L’effetto Covid sul turismo e sul “Fellini”

L’effetto Covid sul turismo e sul “Fellini”

Un impatto devastante soprattutto sullo scalo di Miramare (dati fino ad agosto). Come incisero le mucillagini e come ha pesato la pandemia.

Sono trascorsi 31 anni dal 1989, quando le mucillagini trasformarono il mare della riviera riminese in una poltiglia limacciosa che impediva di fare il bagno.
Un “attento osservatore” scrisse sulla parete della banchina destra del porto: “abbiamo tutto: merda, aids, puttane”.

1989 – L’effetto mucillagini

L’anno precedente al fenomeno algale, 1988, gli arrivi dall’estero furono rispettivamente 530.240 e 137.304. I passeggeri arrivati in aereo rappresentarono il 29,9%.
L’anno sccessivo alle mucillagini, 1990, gli arrivi stranieri in hotel furono 301.634 (-228.606; -43%); in aeroporto la perdita fu del 36%, da 119.616 a 76.115).

Provincia di Rimini. Arrivi dall’estero negli hotel e in aeroporto negli anni 1988-1989-1990-1993-1995

Come viene evidenziato dalle statistiche del traffico aeroportuale, la positiva collaborazione dell’allora società di gestione Aeradria riuscì dal minimo storico di 42.311 arrivi del 1993 a superare i 100mila nei due anni successivi.
L’oculata gestione della società, come risulta dalla sottostante tavola, consentì in quel critico periodo di ottenere positive risultanze di bilancio.

(Dati rivalutati in euro)

In quegli anni non venivano riscossi i diritti di atterraggio, decollo, sosta, quelli di sicurezza passeggeri, eccetera.
Il costo promozionale per passeggero in arrivo fu di € 8,30.

2020 – L’effetto Covid-19 e la perdita economica

Anche nella riviera di Rimini, relativamente all’attività turistica della stagione estiva 2020, la pandemia mondiale ha creato notevoli danni.
La diminuzione nella provincia degli arrivi italiani e stranieri dal 1° gennaio al 31 luglio, è stata rispettivamente del 56% (da 1.816.406 a 799.685; -1.016.721) e del 75% (da 474.560 a 127.878; -346.682).
In aeroporto il movimento passeggeri (arrivi + partenze) è diminuito del 83,87%, come di seguito riportato (2019 dati di traffico fonte Enac, 2020 dati di traffico fonte Assoaeroporti).

I passeggeri in arrivo sono diminuiti del 83,72%: da 136.484 a 22.216.

La perdita economica

Il raffronto 2019-2020 del periodo gennaio-luglio ha registrato per gli arrivi una perdita di 1.016.721 italiani e 346.682 provenienti dall’estero.
La permanenza media gennaio-luglio 2020 degli italiani è stata di giorni 3,90; quella degli stranieri giorni 4,54. La spesa media giornaliera può essere valutata in €78.
Le tre considerazioni: mancati arrivi, permanenza media e spesa giornaliera, consentono di calcolare la presunta perdita economica, come di seguito riportata:

Italiani: passeggeri 1.016.721 x gg. 3,90 x € 78 = € 309.286.528

Stranieri: passeggeri 346.682 x gg 4,54 x € 78 = € 122.767.029

Presunta perdita economica: € 432.053.557

A tutto luglio brutto colpo per la riviera riminese.

Fotografia: Marco Nirmal Caselli, spiaggia di Rimini, Fotoreporter-Regione Emilia Romagna.

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