Due personalità note e che con le loro prese di posizione spesso fanno animatamente discutere, si ritrovano a Rimini il 12 febbraio per un confronto p
Due personalità note e che con le loro prese di posizione spesso fanno animatamente discutere, si ritrovano a Rimini il 12 febbraio per un confronto pubblico su fede e ragione. Sono l’arcivescovo di Ferrara e Comacchio, mons. Luigi Negri, in precedenza alla guida della diocesi di San Marino Montefeltro, e il filosofo Marcello Pera, già presidente del Senato, anche autore di libri scritti a quattro mani col papa emerito Benedetto XVI. L’evento è da segnalare sia per lo spessore dei relatori e sia per il contenuto che animerà al conversazione. Ma la notizia è anche un’altra: fra Pera e Negri sul tavolo dei relatori, in veste di moderatore, ci sarà l’ex sindaco socialista di Rimini, Massimo Conti, che non fa mistero di essere da un po’ di tempo impegnato a misurarsi con la fede. Lo si è visto anche in piazza Cavour partecipare alla preghiera del comitato Nazarat per i cristiani perseguitati. E Rimini 2.0 lo intervistò sul significato della intitolazione della rotatoria di via della Fiera a don Luigi Giussani.
L’incontro con Pera, Negri e Conti è in programma al Centro congressi Sgr di via Chiabrera (ore 21), ha per titolo “Dopo la fede stiamo perdendo la ragione?”, e segue quello che ha inaugurato la serie, “la sfida del gender”, del 24 novembre scorso, con padre Giorgio Maria Carbone. A promuoverli la Fondazione sammarinese intitolata a Giovanni Paolo II per il magistero sociale della chiesa, diretta da Marco Ferrini.
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